Bergamo Basket, Dell’Agnello lascia
Ora è caccia al nuovo allenatore

La partenza era nell’aria da circa un mese, anche se fino all’ultimo la dirigenza del club cittadino ha cercato di rinnovargli il contratto. Con ogni probabilità il coach livornese si accaserà al Forlì, club anch’esso di A2.

La Bergamo Basket 2014 perde Sandro Dell’Agnello, l’allenatore che ha condotto la squadra a disputare addirittura le semifinali per la promozione in A1. La sua partenza era nell’aria da circa un mese, anche se fino all’ultimo la dirigenza del club cittadino ha cercato di rinnovargli il contratto. Con ogni probabilità il coach livornese si accaserà al Forlì, club anch’esso di A2. Si tratta di un sodalizio di tradizione con ambizioni di scalata immediata. Vale la pena ricordare che al suo arrivo, la scorsa estate, il presidente Massimo Lentsch e i suoi più stretti collaboratori gli avevano posto l’obiettivo-salvezza, nulla di più. Dell’Agnello è andato ben oltre e con i brillanti risultati ha risvegliato di colpo l’interesse del movimento cestistico orobico. Suo il raffinato fiuto di aver scelto Roderick e Taylor, coppia statunitense a cui vanno immensi meriti per il quarto posto in regular season. Non solo ma anche gli ingaggi di Benvenuti, Zugno, Zucca, Casella e le conferme dei collaudati Fattori e Sergio portano la sua autorevole firma. Quali i segreti di tanti risultati? Al di là di un’innegabile competenza tecnica (maturata pure da giocatore di alto livello), un modo vincente nel motivare e stimolare i giocatori e una capacità comunicativa nel tenere legato lo spogliatoio.

Insomma, un personaggio non rimpiazzabile a cuor leggero. Il confermato general manager Valeriano D’Orta si è già messo al lavoro. Nomi non siamo in grado, per adesso, di fornirne ma una cosa è certa: l’identikit del sostituto corrisponderà a una persona con spiccata personalità ed esperienze maturata in A e soprattutto caricato a mille.

Dell’Agnello sul sito ufficiale della BB14 ha salutato la squadra, i tifosi e il presidente con queste parole: «È stata una stagione fantastica, grazie al contributo di tutti e anche per questo, nel rispetto delle proprie idee, ci siamo salutati con affetto, stima e anche un pizzico di emozione». Le parole di Lentsch: «A Sandro Dell’Agnello vanno i più sentiti ringraziamenti per l’enorme lavoro svolto e per i traguardi raggiunti - la semifinale di Coppa Italia e la semifinale playoff - con l’augurio di una proficua prosecuzione di carriera».

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