Bergamo in gara 2 a Capo d’Orlando
Remer invece martedì a Treviso

Entrambe le rappresentanti orobiche devono riscattare le batoste di gara 1 rispettivamente di sabato e domenica scorsa. Ma non sarà per niente facile semplice considerate le certificate competitività delle avversarie di turno. Non a caso Capo d’Orlando e Treviso hanno occupato le piazze d’onore in regular season. Se, poi, il team cittadino non potrà schierare ancora «diavoletto» Taylor (dovrebbe rientrare nel match successivo in programma al PalaAgnelli) le cose si complicano all’inverosimile. Comunque affidiamoci al ricordo delle numerose sorprese che ci hanno regalato capitan Sergio e compagni durante una stagione sportiva sicuramente da incorniciare.

Da auspicare che in gara 2 si possa rivedere un Roderick all’altezza della sua celebrata fama. Sabato il colored statunitense, infatti, ha giostrato al di sotto delle sue potenzialità anche se marcato in maniera oltremodo stretta dagli avversari. Ma pure dai lunghi Benvenuti e Zucca bisogna aspettarsi prove superiori alla media specie sotto i tabelloni. In aggiunta a una determinazione e a un animus pugnandi da parte dell’intero collettivo. Solo così c’è da sperare che la formazione di coach Sandro Dell’Agnello torni a casa pareggiando i conti.

Più o meno medesimo discorso per la Remer. Per fermare l’autentica corazzata Treviso serviranno concentrazione, agonismo e naturalmente canestri. All’allenatore Adriano Vertemati il compito di apportare quelle strategie tecnico-tattiche venute meno nella prima partita di semifinale.