Berisha, il portiere di ghiaccio
«L’Atalanta può ancora migliorare»

Il Berisha 2.0 è persino più tranquillo e rilassato dell’uomo di ghiaccio che ha difeso la porta dell’Atalanta nello scorso campionato: parla, sorride, riflette sulla stagione fondamentale che si sta aprendo e punta ad un ulteriore miglioramento.

Oggi Etrit Berisha è un giocatore dell’Atalanta al 100%: vivrà tutto il ritiro con i compagni e non ha più il cartellino in bilico tra due società. Motivi ulteriori per rendere tutto più facile e vivere con ottimismo una stagione speciale.

Cosa cambia sapendo di non essere più in prestito? «È diverso: mi sento più tranquillo, ho la testa solo sul lavoro da affrontare. L’anno scorso, più passava il tempo più credevo e speravo nel riscatto: volevo fortemente fare parte del progetto. Lo volevo fin dall’inizio, figurarsi poi dopo una stagione del genere e un quarto posto».

Tra i nuovi, chi l’ha impressionata fin dal primo allenamento? «Sto imparando a conoscerli. Come impatto, mi hanno colpito Gosens e Cornelius: il primo è un terzino di gamba, il secondo è un attaccante forte fisicamente ma anche rapido».

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