«Ho la leucemia, so che la vincerò»
Il racconto in lacrime di Mihajlovic

L’allenatore del Bologna ha detto: «Voglio essere chiaro: le analisi hanno detto che c’è qualcosa di irregolare».

L’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha convocato una conferenza stampa per il pomeriggio di sabato 13 luglio in cui ha dichiarato senza troppi giri di parole, come è nel suo stile, di essere gravemente malato: «Voglio essere chiaro: le analisi hanno detto che c’è qualcosa di irregolare. È leucemia: quando me l’hanno detto è stata una bella botta, sono stato due giorni in camera a piangere» ha detto il tecnico del Bologna. «Non sono lacrime di paura, so che la vincerò».

«Io non gioco mai per non perdere, sennò perdo: così nel calcio, così nella vita. Batterò la leucemia, e lo farò per mia moglie, per la mia famiglia, per chi mi vuole bene»: Sinisa Mihajlovic non ha trattenuto le lacrime, dopo aver annunciato da Casteldebole di avere la leucemia. «È una forma attaccabile, si può guarire – ha detto il tecnico del Bologna –. E io la batterò. Ma ho bisogno dell’aiuto di tutti quelli che mi vogliono bene».

Immediato il sostegno del mondo del calcio: «Sei troppo forte: questo ti fa un baffo e poi dobbiamo giocare a padel»: è il messaggio rivolto a Sinisa Mihajlovic da Roberto Mancini, ct dell’Italia, che con il tecnico del Bologna ha condiviso uno scudetto alla Lazio da giocatore e due all’Inter da tecnico e vice. Mancini rivolge sul suo profilo Instagram un incoraggiamento - accompagnato da una serie di foto insieme - all’amico. «Forza Sinisa! Il popolo granata è tutto con te. Ti pensiamo con affetto, in bocca al lupo». Firmato Urbano Cairo. E’ il post su tweet con il quale il Torino ha espresso la propria vicinanza all’ex tecnico granata Sinisa Mihajlovic.

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