Campionati italiani di Ciclocross Franzoi veste il tricolore a Rovato

Viaggia come un missile, Enrico Franzoi, sempre più invisibile per i suoi inseguitori nella nebbia che lentamente scende su Rovato, senza peraltro disturbare una prima, bellissima giornata dei Campionati Italiani di ciclocross. Pubblico delle grandi occasioni (nonostante la temperatura molto rigida) attirato anche dal prestigio dei due ospiti d’onore, Damiano Cunego e Ivan Basso, venuti a celebrare il pieno successo di questo weekend tricolore in terra di Franciacorta.

Per Franzoi - che di Cunego è compagno di squadra nella «Lampre-Caffita» - si tratta della prima vittoria con la nuova maglia e del primo titolo nella categoria Elite. È lui, come da pronostico, il meritevole successore di Daniele Pontoni, che proprio a Rovato ha vissuto una giornata amara ritrovandosi addirittura giù dal podio, staccato di quasi 3 minuti dal vincitore: l’anagrafe non fa sconti a nessuno, neanche ai campioni.

Quella di Franzoi è una specie di marcia trionfale, cominciata al primo giro e proseguita via via in un crescendo che ha dilatato il suo vantaggio sui più diretti inseguitori, Bianco e Fontana. «Questo luogo - ha spiegato Franzoi - mi porta fortuna. Qui, vincendo lo scorso anno, ho avuto da Martinelli l’opportunità di passare al professionismo. E questa maglia tricolore è la prima tappa di un cammino che spero ricco di soddisfazioni». Alle spalle dei primi, un’altra corsa nella corsa, quella degli under 23, che alla fine - dopo una bella rimonta - si aggiudica Derik Zampedri, trentino della «Trevigiani», la stessa squadra in cui ha militato Franzoi fino alla scorsa estate.

Una prova di grande spessore, quella di Franzoi, che dimostra la maturità di questo atleta, sempre più apprezzato in campo internazionale e annunciato protagonista dei prossimi mondiali a St. Wendel (Germania), fra tre settimane. E lo stesso discorso vale per Davide Malacarne, il quale ha rispettato i pronostici vincendo la prova riservata agli junior uomini a dispetto di numerose disavventure - tra forature, cadute e problemi tecnici - che al penultimo giro hanno messo a rischio la sua affermazione, consentendo la temporanea rimonta di Pavan e Bompieri. Il giovane bellunese ha tuttavia dato un saggio del proprio repertorio con un ulteriore allungo nel giro finale, nonostante le numerose abrasioni sul corpo (conseguenza della caduta), ed è andato a vincere per distacco. Ora, per lui, l’importante è che il piccolo incidente di Rovato non lasci strascichi per il prossimo appuntamento di Coppa del Mondo, dove è leader della classifica provvisoria di categoria.

Agevole e scontata l’affermazione tra le «donne Elite» di Annabella Stropparo, al suo settimo titolo nazionale. Nelle categorie giovanili femminili successi di Vania Rossi tra le under 23 e di Veronica Alessio tra le juniores, mentre Renate Pilcher ha avuto la meglio nella categoria amatori.

I Campionati Italiani di Ciclocross proseguono domani, domenica 10 gennaio: alle 10 ed alle 11.30 le prove riservate a master e sportmen, quindi alle 13.15 gli esordienti (uomini e donne) e le allieve. Alle 14,15 l’ultima gara del programma, quella riservata agli allievi.

(08/01/2005)

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