Campo inagibile, calendari compressi L’Atalanta rinvia il Trofeo Bortolotti

I ritardi causati dal fallito tentativo di utilizzare erba sintetica al posto di quella naturale per il campo del comunale di Bergamo, gli anticipi della Coppa Italia e i calendari compressi al massimo, che prevedono anche i turni infrasettimanali. Sono i motivi per i quali l’Atalanta ha deciso di soprassedere - almeno per il momento - ad organizzare il Trofeo Bortolotti, che normalmente si teneva a fine agosto-inizi di settembre, prima dell’avvio del campionato. La XII edizione, come conferma la società, comunque si farà, alla prima data utile, disponibile in base ai calendari.

(nella fotografia del 4 settembre 2004 Damiano Zenoni riceve il trofeo da Umberto Bortolotti)

È un «obbligo» al quale l’Atalanta non ha intenzione di sottrarsi, anche perché - come precisa in un comunicato - «per oltre venti anni la famiglia Bortolotti è stata un punto di riferimento importante per la società, consolidandola ai vertici del calcio italiano».

E l’Atalanta, »quale testimonianza di grande affetto per le due persone che tanto hanno rappresentato per la famiglia atalantina, ha sempre onorato la loro memoria con la disputa del Trofeo a loro dedicato».

«Ciò non significa - conclude il comunicato - relegare questo momento ad un semplice impegno dovuto per tradizione, ma è la ferma volontà di ricordare con grande sensibilità, affetto e commozione Achille e Cesare Bortolotti, che, come e più di noi, hanno avuto nel cuore i colori nerazzurri».

(23/08/2005)

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