Carraro a Galliani: «Sulla riforma dei campionati decidiamo noi»

Ma la Lega Calcio non ci sta e ribatte: «Impossibile riformare i campionati senza di noi»

Sulla riforma dei campionati è già polemica tra Federazione e Lega. Il presidente federale Carraro, ricevuta la lettera da Galliani con la bocciatura della riforma della serie B in due gironi e la paventata rivoluzione della massima serie allargata a 40 squadre su due gironi, ha risposto: «Sui campionati decidiamo noi».

Il messaggio è stato inviato a Galliani al termine della riunione della commissione ad hoc presieduta da Giancarlo Abete, a cui però, Carraro non è voluto mancare.

«Sul piano normativo ritengo che le decisioni in merito all’ordinamento dei campionati siano di pertinenza del Consiglio Federale, che si è più volte espresso sulla necessità di arrivare a una decisione quanto prima - scrive il presidente della Federcalcio, che aggiunge - . Mi spiace che la Lega Professionisti ribadisca la propria opposizione alla riforma del campionato di serie B senza indicarne i motivi. È chiaro che un progetto della Lega Professionisti sarebbe molto importante e spero, pertanto, che la Lega fornisca elementi concreti prima del Consiglio Federale previsto per il 14 febbraio».

Immediata è stata la controrisposta della Lega Calcio: «Impossibile riformare i campionati senza di noi». Anzi Galliani ha deciso di fare avere a Carraro i pareri giuridici che confermeranno l’impossibilità di una modifica dei campionati senza il parere della Lega stessa. Il parere legale arriverà nei primi giorni della prossima settimana.

Per discutere del progetto di riforma dei campionati il Consiglio di Lega è stato convocato per le ore 11 di martedì 11 febbraio. 

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