Comark, tutto come previsto
Battuta la squadra di Senigallia

Tutto come previsto alla vigilia: Comark vincente contro la pressoché retrocessa Senigallia. Un successo molto prezioso che consente al team trevigliese di rimanere sempre in corsa per un posto nei playoff promozione.

Comark-Senigallia 83-64
Comark: Reati 19, Marino 9, Borra 2, De Min 18, Planezio 3, Vitale 9, Castelli 15, Zanella 6, Marulli, Milani 2. Senigallia : Gnaccarini 16, Facenda 10, Pensierini 13, Pierantoni 2, Ponticelli 5, Maddaloni 9, Perini 6, Centenni 3, Catalani, Giommi.

Tutto come previsto alla vigilia: Comark vincente contro la pressoché retrocessa Senigallia. Un successo molto prezioso che consente al team trevigliese di rimanere sempre in corsa per un posto nei playoff promozione. Sono stati Reati, De Min e Castelli i migliori realizzatori anche se un buon apporto lo hanno dato Vitale, sempre più vicino alla condizione migliore dopo la lunga assenza e l'immancabile Marino.

E' stata sempre la Comark a terminare le quattro frazione in vantaggio nel punteggio. Questi gli scarti nelle quattro frazioni di gioco: primo tempo 23-22; secondo 17-10; terzo 18-15; quarto 25-17. Rispetto alla non brillante prestazione di un paio di settimane or sono contro il Riva del Garda, la Comark è apparsa decisamente più in palla, evidentemente conscia dell'importanza della posta in palio.

Senigallia, da parte sua, ha evidenziato i limiti di una formazione dal tasso tecnico modesto ed una certa rassegnazione. Archiviata la pratica Senigallia è già tempo di preparare la sfida in programma domenica 10 aprile a Trento. E' il caso di sottolineare che Trento ha perso a Pavia per 82-74. Sul parquet del palasport trentino, entrambe le contendenti si giocheranno, con ogni probabilità l'accesso al mini torneo con le quattro squadre in lotta per la promozione in Lega due.

Al termine della partita giocata al PalaFacchetti il general manager della Comark, Euclide Insogna, ha detto: «Ho visto la nostra squadra battersi a dovere: guai se fosse stato il contrario. A questo punto tutto o quasi si deciderà nel prossimo appuntamento in quel di Trento».
 
Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA