Con la Milano-Sanremo parte la stagione ciclistica

Appuntamento sabato 22 marzo con la classica d’apertura della stagione del ciclismo, la Milano-Sanremo numero 99. La corsa della Gazzetta si presenta con un paio di novità: lo spostamento del traguardo di 550 metri più a valle, che renderà meno strategico il Poggio, e l’inclusione della salita delle Manie, al km 200, per aggirare un’interruzione dell’Aurelia fra Noli e Finale Ligure. Si tratta di 4,7 km al 6,7% con punte dell’11. Ciò comporta un allungamento della distanza, che sarà di 298 km. Tre i bergamaschi in gara: Paolo Savoldelli, Carlo Scognamiglio e Ermanno Capelli.
Nutrita, come sempre, la rosa dei favoriti in una corsa che il percorso abbastanza facile schiude alle brame di un ampio ventaglio di nomi. Ci sono i velocisti come Petacchi, McEwen, Boonen, Steegmans, lo stesso Zabel; gli uomini di fondo come Cancellara, Rebellin, Ballan, Gilbert; gli improvvisatori come Pozzato, Di Luca; il campione del mondo Bettini e il suo giovane, talentuoso compagno di squadra Visconti.
C’è, infine, lo spagnolo Oscar Freire Gomez, papabile numero uno. Su questo traguardo - conquistato in un secolo da un solo bergamasco: il grande Gimondi nel 1974 - il tre volte campione del mondo spagnolo ha già vinto nel 2004 e nel 2007. Oscarito è il corridore di maggior classe presente in gruppo e ha tutte le qualità che servono: è resistente, è veloce, soprattutto è scaltro e furbo. Portarselo all’arrivo, sarebbe un guaio per tutti.

(21/03/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA