Coppa America: Luna Rossa vola
Il team italiano è in finale della Prada Cup

L’imbarcazione italiana è l’orgoglio della azienda bergamasca Persico che ha costruito tutte le «Luna Rossa».

Luna Rossa si guadagna la finale della Prada Cup. Nella notte di venerdì 29 gennaio ad Auckland, l’imbarcazione italiana coglie altre due vittorie su American Magic e chiude i conti con un netto 4-0. Prossimo ostacolo i britannici di Ineos Team UK, vincitori imbattuti nei round robin, con prima regata il 13 febbraio. L’imbarcazione italiana è dell’azienda bergamasca Persico che ha costruito tutte le «Luna Rossa», compresa l’ultima, l’AC75 uscita dal cantiere di Nembro a ottobre 2020.

Semifinale a senso unico quella fra l’imbarcazione italiana e gli statunitensi, con Luna Rossa che bissa davanti alla costa di Takapuna i due successi del giorno prima e archivia la pratica con un 4-0 che non ammette repliche. Nella prima regata della seconda giornata la partenza di entrambi è on time mura a dritta verso il boundary di sinistra. Ma Luna Rossa è sopravvento e riesce a controllare gli americani che sono costretti a virare verso destra. Già nella prima bolina la barca italiana costruisce il vantaggio che aumenta per tutta la regata, con distacchi ad ogni gate che oscillano tra i 20 e i 40 secondi, quanto basta per consentire a Luna Rossa di tagliare il traguardo precedendo gli avversari di 35 secondi. Nella seconda regata gli uomini di Max Sirena vincono la partenza mure a dritta, costringendo American Magic a virare e rimanere sulla destra del campo.

Già nella prima bolina gli americani sono un centinaio di metri dietro e al primo gate il distacco è di 45 secondi. La situazione non cambia nemmeno più avanti perché American Magic inizia ad avere evidenti problemi nella conduzione, costretta più di una volta a oltrepassare il boundary e prendere penalità. La regata si chiude così dopo 6 lati, con Luna Rossa in vantaggio di oltre 2 minuti e mezzo. Ora testa al 13 febbraio, per le prime regate della finale contro Ineos. «E’ stata una bella giornata - commenta soddisfatto Max Sirena, skipper e team director -. Abbiamo raggiunto il primo step che era quello di andare in finale di Prada Cup. I ragazzi hanno portato benissimo la barca, alla perfezione, come avevamo programmato nella pretattica prima della regata. In tutte e due le partenze sono stati molto bravi a controllare l’avversario. Era una giornata non semplice, il vento era molto rafficato e in poppa era difficile mantenere il controllo. È solo il primo step: da domani pensiamo alla finale che sarà difficilissima, quindi testa bassa e concentrati». «Sono state due belle regate, i ragazzi hanno regatato molto bene oggi e hanno fatto pochissimi errori - aggiunge Jimmy Spithill, helmsman -. Come squadra abbiamo lavorato bene».

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