Linea dura del giudice sportivo e l’Atalanta dovrà pagare 20.000 euro di multa per i cori antimeridionali dei tifosi prima della partita col Palermo. Il giudice sportivo motiva così la decisione: «Per avere suoi sostenitori, prima dell’inizio della gara, rivolto ai calciatori avversari, durante il riscaldamento in campo, un coro costituente denigrazione ed insulto per motivi di origine territoriale e per avere suoi sostenitori, al 40’ del primo tempo, rivolto ripetutamente all’arbitro un epiteto ingiurioso». Cioè gli insulti a Rosetti dopo il mancato rigore per l’atterramento di Ariatti.
Il presidente Ruggeri si è detto stupito per la maxisanzione: «Allora perché non hanno squalificato l’Olimpico per i cori contro la polizia e Raciti, un paio di settimane fa?». Ma il giudice sportivo, esaminando i fatti, aveva «escluso la responsabilità della Roma».
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