Dalmine, addio a Silvio Boffi
Lo sport gli deve molto

L’imprenditore si è spento a 88 anni. Per 50 dirigente del Mariano nel calcio, sostenne anche ciclismo e bocce.

Si è spento ieri a 88 anni, a Mariano di Dalmine, Silvio Boffi, figura carismatica dello sport locale, in particolare del calcio. Nel sociale è stato un’istituzione, meriti gli vanno inoltre riconosciuti come imprenditore nel settore produttivo di pellicola per imballaggi e sacchi in plt. Si era rimboccato le maniche quando ancora indossava i pantaloncini corti: garzone in un panificio nella vicina Sforzatica dove lavorò per una quindicina di anni. Attività di fornaio continuata per altri tre lustri mettendosi in proprio e aprendo un panificio a Mariano. Ma l’obiettivo di Silvio era oltre il panificio, nonostante la successiva esperienza di rappresentante di prodotti per panifici.

Nel 1983 il primo timido ma determinato salto in quella che si sarebbe manifestata la carta vincente ovvero l’avvio della Ecofilm, produzione di pellicola per imballaggi. Avvio con quattro-cinque operai nell’allora sede in via Dei Termini a Osio Sopra. Attualmente l’azienda opera in via 1° maggio, a pochi metri dalla struttura precedente: si estende in più capannoni e dà lavoro a 35 persone. Silvio ha sempre avuto al suo fianco la moglie Angelina Crotti, che l’ha sostenuto in ogni iniziativa, i figli Giancarlo e Loredana, che con il genero Aldo Suardi rappresentano attualmente il vertice dell’azienda. In campo sportivo, in cui ha ricevuto importanti riconoscimenti, è stato il riferimento della squadra di calcio dell’Us Mariano di cui è stato presidente per 30 anni e altri 20 componente del direttivo. La maggiore soddisfazione la promozione al campionato di Prima categoria. È stato vicino al ciclismo e all’allora presidente Ferdinando Colleoni, promotore della gara allievi annualmente organizzata dalla famiglia Cividini. Ha sostenuto la Bocciofila Settebello, di cui è stato anche presidente. Generoso, ha promosso iniziative legate allo sport (che festa il 50° di fondazione dell’Us Mariano!) i cui proventi erano di volta in volta devoluti alle istituzioni locali operative nel sociale. Da qualche anno era dializzato, poi le sue condizioni si sono aggravate. Giovedì alle 9,30 il funerale nella chiesa parrochiale di Mariano.

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