Divorzio evitato: Ferrari e Ecclestone fanno pace

La Federazione Internazionale Automobilismo (Fia), Formula One Management (Fom, l’organismo che organizza e amministra il campionato di Formula 1) e la scuderia Ferrari hanno raggiunto un accordo: il cosiddetto Patto della Concordia, che doveva scadere nel 2008, resta in vigore fino al 2012. Con questa decisione «Fia, Fom e Ferrari - ha commentato il presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo - hanno stabilito un forte messaggio di stabilità».

«Siamo molto soddisfatti - ha commentato il presidente della Fia, Max Mosley - di aver raggiunto questo accordo con coloro che detengono i diritti commerciali della Formula 1 (Ecclestone, ndr) e la scuderia più antica del Campionato. L’accordo è significativo perchè assicurerà il futuro sviluppo del più importante campionato della Fia», che è appunto quello di Formula 1. Analoga la soddisfazione di Bernie Ecclestone, presidente della Fom: «Formula One Management - ha dichiarato - è soddisfatta di aver raggiunto questo accordo. Il futuro della formula 1 ora è stato di nuovo assicurato».

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo: «È importante e ci fa piacere che la Fia, che è l’autorità politica, la Fom, che rappresenta coloro i quali hanno organizzato la Formula 1 in questi anni e la Ferrari, che è l’unica squadra ad aver partecipato ininterrottamente al Campionato del Mondo da quando è stato istituito, abbiano dato un segnale forte di stabilità per il futuro della Formula 1. Questo accordo va nella direzione che da tempo la Ferrari auspicava».

È stata la Fia con un comunicato ufficiale diffuso da Parigi a rendere noto che con Ferrari e Fom è stato raggiunto l’ accordo di prolungare il Concorde Agreement fino al 2012. Il Concorde Agreement è il Patto, sottoscritto da tutte le scuderie, in base al quale vengono stabilite le regole di Campionato in Campionato. In base all’accordo tra Fia, Fom e Ferrari, il Patto prolungato fino al 2012 dovrebbe avere una nuova versione rispetto a quello in scadenza nel 2008.

(20/01/2005)

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