Tegola per il Perugia e caso che potrebbe addirittura diventare diplomatico: Saadi Al Gheddafi, giocatore della squadra umbra e figlio del leader libico, è stato trovato positivo al doping, dopo le analisi svolte in un controllo ordinario il 5 ottobre, in occasione di Perugia-Reggina. Il laboratorio di Roma ha infatti rilevato la presenza di norandrosterone, un metabolita del nandrolone. Si tratterebbe della stessa sostanza rilevata per l’attaccante dell’Inter Kallon. Il paradosso è che il giocatore non ha ancora esordito in serie A, ma i controlli sono estesi anche ai componenti della panchina. Immediata la reazione del Perugia: il presidente Luciano Gaucci ha affermato che «Gheddafi prende medicine per curare i problemi alla schiena, per questo è risultato positivo».
(05/11/03)
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