Formula 1, la Ferrari di Vettel ko
Hamilton vince e prende il largo

L’inglese della Mercedes vince in Giappone e sale a 59 punti di vantaggio sul tedesco a 4 gran premi dal termine.

Lewis Hamilton, su Mercedes, ha vinto il Gp del Giappone, 16ª prova del Mondiale di Formula 1 e si porta a +59 punti in classifica su Sebastian Vettel, ritiratosi nei primi giri. Sul podio i piloti della Red Bull Max Verstappen, secondo, e Daniel Ricciardo, terzo. Quarto l’altro pilota Mercedes, Valtteri Bottas, che ha preceduto Kimi Raikkonen con la Ferrari, quinto.

Hamilton sale a 306 punti nella classifica del Mondiale, contro i 247 di Vettel, a quattro gare dalla fine della stagione. A punti nella gara sul circuito di Suzuki sono andati anche Sebastien Ocon e Sergio Perez, sesto e settimo con la Force India, Kevin Magnussen e Romain Grosjean, ottavo e nono con la Haas. Decimo posto per Felipe Massa con la Williams.

«Potevo soltanto sognare di avere un vantaggio simile a quattro gare dalla fine. Le Ferrari sono state forti per tutto l’anno, ma posso togliermi il cappelo davanti al mio team, grazie mille a tutti i ragazzi». Con queste parole sul podio Lewis Hamilton si sente sempre più vicino al suo quarto titolo mondiale. «Il pubblico qui in Giappone è fantastico, mi ha dato un grande sostegno - continua il britannico della Mercedes - la pista era fantastica, ma non è stata una gara così facile per noi. Le Red Bull sembravano molto rapide in versione gara, noi eravamo più veloci in assetto da qualfiica, sono riuscito a tenerli a bada, ma è stato difficile soprattutto alla fine quando verstappen mi si è avvicinato alle costole».

«Questa è andata così, non molliamo».È la «traduzione» di Maurizio Arrivabene dell’abbraccio tra lui e Sebastian Vettel dopo il ritiro del tedesco nel Gp del Giappone. «La macchina è buona al di la dei componenti che ci hanno lasciato a piedi - ha detto il team principal della Ferrari a Sky -, ma dobbiamo stringere i denti e andare avanti. Si riparte, girando pagina, motivati, facendo un analisi su quanto è successo, tornando a Austin decisi a giocarsela, anche se i punti di distacco con la Mercedes sono molti».

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