L’Atalanta pareggia a Frosinone: 0-0
Brutta partita, Gomez sfiora il gol all’86’

Secondo pareggio consecutivo, dopo i quattro ko di fila, per l’Atalanta che ha conquistato un punto a Frosinone con uno 0-0 non esaltante. Zero reti, ma anche una miseria di palle-gol. La squadra nerazzurra può recriminare per una chance fallita da Gomez al 41’ st, ma la sua produzione offensiva è stata scadente.

Diciamo che un punto in una situazione d’emergenza e nel vortice del calciomercato ci può stare, e consente all’Atalanta di mantenere i suoi 10 punti di margine sui ciociari. Peccato perché i bergamaschi - quando hanno accelerato nel finale - hanno creato problemi a una difesa che è tutt’altro che solida e, se ci avessero creduto di più, probabilmente avrebbero potuto conquistare la vittoria.

Invece è scaturito uno 0-0 molto avaro di emozioni. Soltanto tre le azioni degne di nota: nel primo tempo, al 27’ pt, c’è stata una pregevole rovesciata di Kurtic, su traversone da destra di Migliacco, con la palla che ha lambito il palo alla sinistra di Leali e il Frosinone ha risposto al 33’ pt con la palla-gol più limpida del match in assoluto: Dionisi ha avuto sul piede una palla da scaraventare in rete nell’area atalantina e invece ha calciato rasoterra a fil di palo. Nella ripresa c’è stato il forcing nerazzurro nell’ultimo quarto d’ora e al 41’ st c’è stato un cross basso da sinistra di Kurtic, la palla ha attraversato l’area, passando tra i difensori e Conti, ed è arrivata a Gomez che, pur da posizione angolata, ha avuto la possibilità di segnare, ma ha fallito la mira.

L’Atalanta ha creato di più quando sono entrati in rapida successione Denis (al 29’ st per Monachello), Conti (al 33’ st per Raimondi) e Diamanti (peraltro nel recupero, al 47’ st per Gomez), il Frosinone ha vacillato, ma non è crollato. Ha peraltro confermato la sua debolezza, non si è nemmeno rinforzato, almeno per il momento, nel mercato di riparazione, per cui il suo destino sembra abbastanza segnato.

Al di là del forcing finale, anche la squadra nerazzurra è stata deludente, però ha le attenuati che abbiamo già ricordato. Nonostante la superiorità numerica a centrocampo (Atalanta con il 3-5-1-1 già impiegato contro l’Inter e Frosinone con il 4-3-3), i nerazzurri hanno stentato per i numerosi errori in fase d’impostazione e per la maggiore aggressività e determinazione dei giocatori del Frosinone che coprivano bene il campo. In attacco Monachello era abbandonato a sé stesso e Gomez non è stato in grado di supportarlo a dovere. Del resto è la loro seconda partita insieme e Gomez, dopo la cessione di Moralez e il cambio di modulo, sta giocando tatticamente in modo diverso e ne sta risentendo un po’.

Nella ripresa il Frosinone è progressivamente calato e l’Atalanta è cresciuta, ma non si è rotto l’equilibrio. Per la seconda partita di fila Sportiello non ha avuto voto in pagella, perché non è mai stato chiamato in causa seriamente e dunque le annotazioni per la difesa sono positive, anche se l’attacco ciociaro è probabilmente il più scadente del campionato. In una sfida senza acuti, abbiamo dato un 6 collettivo ai giocatori nerazzurri. Nessuno ha deluso e nessuno ha espresso un rendimento speciale. Da segnalare comunque la grinta e la dedizione di Denis che, quando è entrato, ha dimostrato di essere ben dentro l’Atalanta e non con il pensiero in Argentina.

Ora ancora una settimana di trattative, la sfida casalinga contro il Sassuolo, si giocherà di sabato per la terza volta di fila, e la volata finale del calciomercato. Ci sono ancora diversi giocatori nerazzurri in bilico, Denis, Cigarini, Stendardo, Monachello e D’Alessandro, vedremo cosa succederà.

Marco Sanfilippo

FROSINONE-ATALANTA 0-0

FROSINONE (4-3-3): Leali 6,5; M. Ciofani 6, Blanchard 6, Ajeti 6, Pavlovic 6; Chibsah 6 (42’ st Krag sv), Gori 6,5, Sammarco 6; Paganini 5,5 (19’ st Soddimo 6), Dionisi 5,5, D.Ciofani 5,5 (32’ st Longo). In panchina: Zappino, Gomis, Russo, Bertoncini, Gucher, Rosi, Frara. All. Stellone.

ATALANTA (3-5-1-1): Sportiello sv; Toloi 6 Masiello 6, Cherubin 6; Raimondi 6 (33’ st Conti 6), Kurtic 6, De Roon 6, Migliaccio 6, Dramé 6; Gomez 6 (47’ st Diamanti sv); Monachello 6 (29’ st Denis 6). In panchina: Bassi, Radunovic, Bellini, Djimsiti, Estigarribia, Brivio, Freuler, D’Alessandro, Diamanti. All. Reja.

Arbitro: Valeri di Roma 6.

DIRETTA TWITTER

Atalanta in campo a Frosinone, contro la neopromossa e penultima della classe, nel quadro della seconda giornata del girone di ritorno. Tra le due squadre 10 punti di differenza. I bergamaschi, reduci dal pareggio contro l’Inter dopo quattro ko di fila, si presentano nel modulo previsto, 3-5-1-1, e senza nessuna sorpresa nelle individualità.

Anche perché mister Reja, con il forfait di numerosi giocatori, Paletta e Carmona sono infortunati, Cigarini è squalificato, Grassi ormai ceduto al Napoli e Stendardo praticamente fuori rosa, non ha molte alternative. In difesa confermato centrale Masiello con Toloi e Cherubin a lati, sulle fasce ci saranno Raimondi e Dramè (e dalla loro posizione vedremo quanto sarà 3-5-1-1 e quanto 5-3-1-1), a centrocampo - il reparto più penalizzato - il faro sarà de Roon, sostenuto da Migliacco e Kurtic, mentre in attacco vedremo ancora Monachello al centro sostenuto da Gomez. In panchina i due neorinforzi, il difensore Djimsiti e il centrocampista Freuler, così come Diamanti, non ancora al 100%.

Il Frosinone di mister Stellone, che deve assolutamente vincere per mantenere accesa la speranza di salvezza, si dispone invece con un 4-3-3 nel quale i due attaccanti di riferimento sono Dionisi e D. Ciofani supportati da Paganini. All’andata a Bergamo non ci fu storia con i bergamaschi vittoriosi per 2-0 firmato Stendardo e Gomez. Stadio gremito e patto tifosi-squadra: tutti insieme per rincorrere la salvezza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA