Giro d’Italia donne: venerdì 30 giugno al via con quattro bergamasche

CICLISMO. Scatta il 34° Giro d’Italia femminile con Silvia Persico, Chiara Consonni, Arianna Fidanza e Valeria Curnis.

Ai nastri di partenza anche il Giro d’Italia femminile che prende il via domani da Chianciano Terme, in provincia di Siena per la 34esima edizione che si preannuncia terreno di caccia delle olandesi che dispongono di più carte vincenti, in particolare Annemiek van Vleuten vincitrice lo scorso anno. Il numero delle orobiche è ridotto a quattro: sono Silvia Persico, 25 anni di Cene, Chiara Consonni 23 anni di Brembate Sopra, entrambe dell’Uae; Arianna Fidanza (Ceratizit), 28 anni, pure di Brembate Sopra, Valeria Curnis (Isolante Premac Vittoria), 28 anni, di Alzano Lombardo.

Il loro ruolo? Beh, quello che attende la campionessa di Cene (che la scorsa domenica ha fallito di un nulla l’assalto alla maglia tricolore mettendosi al collo l’argento), si inserisce tra

quelli d’alta quota nel senso che è destinata a fare classifica, cercare insomma di contrastare, tra le altre, le olandesi che da tempo occupano la scena internazionale. Silvia ha rifinito la preparazione a Livigno, in altura, ieri ha raggiunto la Toscana con ottime sensazioni. Consonni è un poco la mina vagante, guarda soprattutto alle tappe che si prestano alle soluzione delle velociste in quanto nello sprint ripone l’arma migliore. Arianna sarà d’appoggio alla squadra ma con licenza di interpretare la gara affidandosi all’esperienza per cui cercherà di trovare spazio in qualche fuga.

L’interrogativo è rappresentato da Valeria Curnis che al ciclismo è approdata qualche anno fa direttamente dell’attività sciistica. Ha deciso di mettersi alla prova e nonostante i risultati non propriamente di primo piano ma non manca di determinazione. Sicuramente non verrà meno la collaborazione alle compagne di squadra.

Avrebbe dovuto esserci anche l’orobica di adozione Elisa Balsamo (piemontese che vive a Sarnico) che sarebbe stata per la rappresentativa italiana un importante punto di riferimento, ma da tempo è bloccata dalla frattura della clavicola che le ha impedito anche di difendere la maglia tricolore conquistata lo scorso anno, maglia passata sulle spalle della compagna di squadra, la Trek, Longo Borghini.

Appunto Elisa Longo Borghini che negli appuntamenti di spicco riesce sempre a dare il meglio, come conta di fare al Giro d’Italia premesso che in squadra avrà Gaia Realini che, a nostro avviso, potrebbe rappresentare la sorpresa della corsa rosa. Da non sottovalutare Marta Cavalli.

Le olandesi puntano su Demi Vollering, su Annemiek van Vleuten e la 36 enne Marianne

Vos la quale più che alla classifica punta alle tappe. Fra le favorite anche la polacca Katarzina Niewadoma. E non sono che alcuni nomi delle probabili protagoniste.

Al via 15 squadre del Circuito World Tour e 9 del settore Continental. Nove le tappa che toccano Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Liguria e Sardegna. Tetto del Giro, il Passo del Lupo, metri 1.407: la Cima Coppi farà capolino nella 5ª tappa, in Piemonte. Domani prologo a cronometro di 4,4 km a Chianciano Terme, conclusione domenica 9 luglio a Olbia, città destinata a coronare la vincitrice.

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