Giro d’Italia, occhi puntati su Savoldelli, Di Luca, Riccò

Dopo le prime nove delle ventuno tappe che compongono la struttura del 91esimo Giro d’Italia, lunedì la direzione della corsa rosa ha concesso un giorno di riposo. Nove tappe tiratissime in cui la maglia rosa ha tre volte cambiato destinatario: lo statunitense Christian Vandevelde, Franco Pellizotti e il campione italiano Giovanni Visconti che tutt’ora se la tiene stretta. Non si tratta comunque dell’assegnazione definitiva in quanto il Giro nasconde ancora le insidie maggiori che i corridori incontreranno la prossima settimana, la terza e ultima, quella che, altimetricamente, si prospetta più proibitiva. Grazie all’impegno della Promoeventi, Bergamobici incontra il Giro venerdì 30 maggio con la tappa Legnano-Monte Pora i cui rilievi altimetrici sono abbastanza significativi. Sabato 31 maggio la carovana lascerà invece la provincia di Bergamo da Rovetta: destinatazione Tirano attraverso Passo Gavia e il temibilissimo Mortirolo su cui è probabilmente nascosta la chiave che tiene in cassaforte la maglia rosa.

Intanto i bergamaschi al Giro si fanno onore: Paolo Savoldelli è tra i candidati al successo finale e cerca di non perdere colpi mentre Morris Possoni ha regalato non poche emozioni che intende accentuare sulla grandi montagne. Lo tiene quasi per mano Marco Pinotti che nel giovane compagno di squadra ha notato delle spiccate qualità. Alessandro Vanotti è al servizio della squadra, si è soprattutto dimostrato incisivo nei quattro giorni in cui il suo compagno di scuderia Franco Pellizotti ha vestito la maglia rosa, così come Carlo Scognamiglio è al servizio dello scalatore Soler. Non ha poi di certo deluso la matricola Ermanno Capelli che nella prima parte della tappa lavora sodo per Riccò per quindi scivolare nelle retrovie.Sabato sera è invece tornato a casa Sergio Ghisalberti che ha lamentato una contrattura muscolare alla coscia sinistra: il rientro all’attività agonistica è prevista nella prima decade di giugno, al Giro del Delfinato.

La caccia alla maglia rosa è già ripresa con la cronometro individuale di 39,4 km Pesaro-Urbino in programma oggi: chi intende vincere il Giro dovrà farsi avanti. L’italico pedale guarda con speranza a Savoldelli, Di Luca, Riccò, i quali dovranno guardarsi dallo spagnolo Contador , dal russo Menchov, titolari lo scorso anno del Tour e della Vuelta, del tedesco Kloden il quale qualche giorno prima di affrontare la fatiche del Giro d’Italia, aveva affinato la condizione vincendo il Giro di Romandia. Il Giro d’Italia dopo avere preso fiato riparte all’insegna del più vivo interesse: la caccia alla maglia rosa è più che mai aperta.

(20/05/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA