Gp d’Italia, Sala tradito dal motore Merriman e Botturi fanno il bis

Dopo l’esaltante affermazione nella classe 250 4 tempi nella prima giornata del Gran premio d’Italia di enduro - che quest’anno è stato ospitato da Rodengo Saiano, nel Bresciano - Giovanni Sala è stato costretto ad alzare bandiera bianca nella seconda tappa, quando ormai sembrava lanciato verso una nuova cavalcata vincente, tradito dalla sua Ktm.

La sua débacle ha spalancato le porte della vittoria allo svedese Peter Bergvall (Yamaha), sabato terzo e staccato da Sala nella graduatoria mondiale di 29 lunghezze. Ora, invece, il vantaggio del 39enne campione di Gorle sullo svedese si è ridotto a quattro lunghezze. Bergvall si è messo dietro Giuseppe Gallino ed il polacco Oblucki, a seguire quarto Fermi, quinto Bazzurri, sesto il bergamasco Giuseppe Canova.

Con Sala fuori causa, è toccato a Alessandro Botturi mitigare l’amarezza nel Team Ktm-Farioli. Il bresciano ha fatto nuovamente centro nella classe 450 4 tempi, avvicinandosi così alla seconda posizione nel campionato.

La classifica assoluta ha visto nuovamente svettare il fortissimo australiano della Honda Stefan Merriman: per lui si tratta della quarta vittoria assoluta consecutiva. Sabato aveva preceduto lo spagnolo Cervantes e il finlandese Aro, nella seconda giornata si è messo dietro l’altro finlandese Salminen e ancora Cervantes.

Nella sua classe, la 250 2 tempi, Merriman è salito sul podio con il portoghese Rodriguez e con Fausto Scovolo. Un po’ meno competitivo l’iseano Passeri, quarto sabato, piazzatosi in nona posizione, alle spalle del piemontese Jarno Boano.

L’altro Boano, il fratello minore Ivan, è stato nuovamente il miglior azzurro nella cilindrata più piccola, la 125. E’ risultato ottavo, ad un 1’46” dal vincitore, lo svedese Richard Larsson, alfiere della pesarese Tm, altro autore di una doppietta in questo 9° Enduro della Franciacorta. Ha battuto Saarenkoski, Germain e Edmondson, tra gli altri italiani 12° il cremasco Roberto Rota e 14° il bergamasco Giuliano Falgari.

La 500 4 tempi, infine, ha visto trionfare Salminen su Cervantes e Knight, ottava piazza per il marchigiano Simoncini.

(18/05/2003)

Danilo Sechi

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