I 19 club di B: non si gioca Richiesta la testa di Carraro

I 19 club di B: non si giocaRichiesta la testa di CarraroTutta la Serie B vieterà ai propri giocatori Under 16, 18 e 19 di rispondere alle convocazioni in azzurro come ha fatto l’Atalanta, che ieri, per prima, aveva impedito ai suoi giovani giocatori di presentarsi nelle Nazionali giovanili

Niente via al campionato di Serie B e stop alle prossime gare di Coppa Italia: questo è l’esito della riunione che si è svolta oggi in Lega Calcio, presenti i rappresentanti di tutte le società delle serie cadetta ad eccezione delle quattro ripescate dal Consiglio Federale. Favorevoli al blocco 19 società sulle 20 originarie. Unico club a non votare per lo stop è stato il Como, che si è astenuto. Alla riunione sono intervenuti nove club di Serie A: sono Brescia, Modena, Empoli, Ancona, Roma, Milan, Chievo, Sampdoria e Perugia.

«Le società riunite oggi hanno deciso di convocare un’ulteriore assemblea il 29 agosto con all’ordine del giorno la richiesta di dimissioni nei confronti del presidente federale Franco Carraro e la verifica dei poteri del presidente della Lega Calcio, Adriano Galliani»: lo ha affermato il vicepresidente di Lega Antonio Matarrese, lasciando la sede di via Rosellini, aggiungendo che «domenica la serie B compatta non giocherà la Coppa Italia, e l’orientamento è anche di non giocare la prima partita di campionato, a meno che il Consiglio Federale non modifichi la delibera di allargamento».

L’assemblea del 29 agosto si aggiunge a quella già convocata per mercoledì 27, che non è stata annullata. A tutt’oggi, quindi, si terranno due assemblee a distanza di due giorni.

(22/08/2003)

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