Il Covid imperversa sul Giro d’Italia: si ritira anche il bergamasco Cattaneo

CICLISMO. Si allunga la lista dei corridori costretti a lasciare il Giro d’Italia a causa del Covid: mercoledì si è dovuto ritirare anche il bergamasco Mattia Cattaneo, compagno di squadra di Remco Evenepoel.

Altri quattro corridori della Soudal-Quick Step hanno dovuto lasciare il Giro d’Italia perché positivi al Covid, fra questi anche il bergamasco Mattia Cattaneo. Mercoledì 17 maggio prima della partenza dall’11ª tappa (Camaiore-Tortona di 219 km, la più lunga del Giro) la squadra belga ha comunicato infatti il ritiro del 32enne di Alzano, di Jan Hirt, Josef Cerney e Louis Vervaeke. Ritiri che si aggiungo a quello del campione del mondo Remco Evenepoel (che ha lasciato domenica 14 dopo aver vinto la crono e riconquistato la maglia rosa) e che lasciano la Soudal con soli tre corridori in gara.

Ma la formazione belga non è l’unica alle prese con il Covid: i ritiri per positività riguardano infatti anche altre squadre (solo nella giornata di martedì Domenico Pozzovivo, Callum Scotson e Sven Erik Bystrom), tanto che l’organizzazione nei giorni scorsi è stata costretta a introdurre l’utilizzo delle mascherine nelle zone di contatto con i corridori.

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Al Giro d’Italia 2023 (che domenica 21 maggio arriverà in provincia con la 15ª tappa Seregno-Bergamo) restano quindi due corridori bergamaschi: Lorenzo Rota e Simone Consonni.

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