Il Tar ridà la B al Catania, la Gdf in altri 4 club

Il Tribunale Amministrativo Regionale di Catania ha accolto il nuovo ricorso presentato dal Catania calcio, che chiede la permanenza in serie B. La decisione è stata accolta dalle urla di gioia di oltre duecento tifosi presenti davanti la sede del Tribunale.

Luciano Gaucci, dopo aver appreso della riammissione in B, ha ribadito che il Catania non andrà a Brindisi il 31 agosto per la Coppa Italia di serie C. «La giochi Carraro», ha detto il patron del club etneo. «Che facciamo - ha aggiuto - accettiamo implicitamente di essere in C, dopo essere stati rimessi in B?». Per eventuali danni legati alla decisione di non giocare, Gaucci non ha dubbi: «Li paghera Carraro. Lui ha fatto questi danni e lui li deve pagare».

Intanto prosegue il lavoro della Guardia di finanza nella vicenda delle iscrizioni-fidejussioni. Oggi quattro società hanno ricevuto la visita dei finanzieri nell’ambito della inchiesta aperta dalla procura di Roma: Ancona, Taranto, Ascoli e Chieti.

(13/08/2003)

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