Juve e Lazio, maxi sconto: condonati 8 puntiSolo 4 alla Fiorentina, nessuno al Milan

Qualche sorpresa nell’arbitrato Coni relativo al tormentone penalizzazioni nel calcio. Alla Juventus (che sta giocando in serie B) e alla Lazio sono stati condonati 8 punti, alla Fiorentina solo 4 e nessuno al Milan che resta dunque a 11 lunghezze di distanza da Inter e Palermo, il tandem in vetta alla classifica. Queste le decisioni, arrivate nella tarda serata. Previsioni rispettate per il club bianconero, sentenza più rosea del previsto per la Lazio, mentre delusi sono sia il Milan, che si è rifiutato di commentare la decisione ed è atteso stasera dal derby contro l’Inter, sia la Fiorentina, che voleva addirittura azzerata la penalizzazione e che potrebbe pensare di ricorrere al Tar.L’INTERVISTA A RUGGERI
Il Presidente dell’Atalanta Ivan Ruggeri è perplesso: «Le sentenze? Mah... A me pare che abbiano sbagliato tre volte. Adesso e prima».
Che cosa si aspettava lei, da questo arbitrato?
«Non certo che togliessero dei punti, non mi aspettavo degli sconti. La prima sentenza era stata molto pesante, la seconda aveva un po’ mediato, la terza aveva proprio tagliato... Io mi chiedo solo: o sono colpevoli, o non lo sono».
La Lazio addirittura da -11 passa a -3: un bel salto.
«Non male davvero. A questo punto immagino che, se ci fosse stato un altro grado di giudizio, probabilmente avrebbero dovuto darle anche qualche punto».
Sconcertante?
«Mi sembra almeno discutibile: o hanno sbagliato prima o l’hanno fatto adesso. Ripeto che è assurdo assistere a sentenze diverse in ogni grado di giudizio».
Il presidente della Juve parlava con sicurezza di una sostanziosa riduzione della penalizzazione e l’ha avuta.
«Difficile commentare, quello che è successo è lì da vedere».
Pensa che ci sia stata qualche promessa di riduzione? Che i famosi sconti più o meno annunciati in qualche caso fossero certi?
«Spero di no, che non ci siano state promesse. Se fosse vero vorrebbe dire che il calcio è cambiato davvero poco».
Fiorentina e Milan non sembrano invece contente, anzi, del trattamento ricevuto.«Non ho sentito ancora le reazioni, bisogna capire quel che è successo. Domani (oggi, ndr) ne sapremo di più».

828/10/2006)

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