La malattia e la serie A (contro l’Atalanta)
Il calciatore dell’anno? Pisacane - Video

Sorprendente scelta del britannico Guardian che non ha premiato una star, ma il 30enne del Cagliari.

Nè Lionel Messi nè Cristiano Ronaldo, per «The Guardian», quotidiano inglese il miglior giocatore dell’anno è Fabio Pisacane. Il quotidiano inglese precisa che non si premia il migliore dal punto di vista tecnico, ma «un calciatore che ha fatto qualcosa di davvero notevole per superare le avversità, aiutare gli altri ed essere un esempio sportivo agendo con onestà». Ed è proprio per questi motivi che la scelta, per la prima edizione del premio, è caduta sul difensore del Cagliari che ha lottato e vinto contro la sindrome di Guillain-Barrè «una malattia che colpisce una persona su un milione, una roba seria», il commento di Pisacane che parla del male che lo aveva colpito e che si verifica quando il sistema immunitario attacca il sistema nervoso periferico, causando debolezza muscolare e paralisi.

Pisacane aveva 14 anni e, oltre ai 20 giorni di coma, per più di tre mesi è stato in ospedale. Il ragazzo non ha mollato e lo scorso settembre, a 30 anni, ha realizzato il sogno di debuttare in Serie A contro l’Atalanta, nella partita che i nerazzurri hanno perso 3-0 in Sardegna. Pisacane, che come ricorda il «Guardian», rifiutò un’offerta e denunciò il tentativo di corruzione per alterare il risultato di una partita, spiega ai giornalisti inglesi che il suo modo di comportarsi non è finalizzato «a essere un esempio per la gente. Sono fatto così, sono un ragazzo abbastanza semplice e umile», racconta il difensore napoletano che parla anche della sua infanzia, dell’importanza del calcio che lo ha portato via da certi rischi a differenza di alcuni dei suoi amici di allora che hanno preso una cattiva strada «qualcuno è stato anche ucciso».

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