La nuova Ferrari fa progressi, ma McLaren Toyota e Renault tengono testa in Bahrain

A voler giocare con i risultati dei tempi, si potrebbe dire che il distacco tra la Renault di Fernando Alonso e la nuova Ferrari di Michael Schumacher è di un decimo di secondo (1’31"969 contro 1’32"120). Ma in realtà le macchine francesi hanno saltato la prima sessione di prove per risparmiare i motori ed è stato in quella fase che il tedesco ha fatto il suo miglior tempo assoluto di giornata.E si sa che in formula 1 le prestazioni sono comparabili solo quando si corre nelle stesse condizioni di pista. Resta il fatto che la nuova Ferrari è un salto in avanti, ma che a guidare il gruppo sono sempre le Renault che hanno vinto a Melbourne e Sepang. E però il fatto nuovo del venerdì in Bahrain è che pure McLaren e Toyota sono in crescita. Lo fa notare proprio Rubens Barrichello, dopo un pomeriggio passato al «muretto» rosso vicino a Todt e Brawn: «Le McLaren sono andate bene, così come le Renault per i tempi e la Toyota per la sua consistenza». Ad andare fin troppo bene è stato Alexander Wurz, il test driver della McLaren che ha girato in 1’30"695: 1"274 di distacco ad Alonso. Talmente enorme, che chiaramente è stato tempo realizzato con pochissima benzina a bordo. De La Rosa (il sostituto di Montoya) è davanti a Schumi con la nuova F2005 di 98 millesimi, Trulli con la Toyota è dietro al tedesco di 164, mentre Raikkonen è a 280/000 da Fisichella con la seconda Renault. A tirare le somme, in una giornata tradizionalmente indecifrabile, é ancora la Renault di Alonso la favorita in Bahrain.

(01/04/2005)

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