La Rulmeca in Cina fa le cose in grande

Entrata in attività più o meno un anno fa, è stata ufficialmente inaugurata nei giorni scorsi la nuova fabbrica cinese del gruppo Rulmeca, uno dei principali produttori mondiali di rulli ed elementi per la movimentazione di materiali, con quartier generale ad Almè. La Rulmeca (Tianjin) Co.Ltd, controllata al 100%, è stata creata nella zona industriale della metropoli nel Nord della Cina. Nello stabilimento di 2.500 metri quadrati, lavorano già una quarantina di persone e, vista la buona accoglienza sul mercato cinese, già si sta pensando di raddoppiare la capacità produttiva, per passare da 200 mila a 400 mila rulli. Progetto che in ogni caso sarà sviluppato l’anno prossimo.«La Cina – spiega Emilio Moreschi, presidente del Cda che vede come consiglieri delegati i fratelli Marco e Fabio Ghisalberti, responsabile il primo dell’Italia e il secondo di alcune delle attività estere tra le quali il progetto Cina – è un grande Paese, ma è necessario procedere a piccoli passi. La decisione di aprire lo stabilimento è stata presa proprio che cercare di capire un po’ di più, dall’interno, l’evoluzione del mercato. Al momento questo è l’interesse principale, ma abbiamo visto che c’è la possibilità per fare un altro passo in avanti così da rendere questo primo punto di osservazione anche economicamente interessante». Altre attività estere sono invece seguite da Carsten Spaangard, pure nel Cda della società che fa capo alla famiglia Ghisalberti e che vede Bruna Moretti Ghisalberti come presidente della holding di controllo.Ma l’Estremo oriente non è l’unico progetto di sviluppo estero del gruppo, che opera nel mondo con 11 centri produttivi e sei società commerciali nel mondo. L’ultima di queste è stata costituita il 13 dicembre scorso, per diventare operativa di fatto da quest’anno con l’inizio della raccolta di ordini di vendita: è la Rulmeca Oy Finland, con sede a Nummela vicino a Helsinki. In precedenza a giugno è stato aperto un ufficio di rappresentanza in Kazakhstan ( il secondo, dopo quello di Mosca) della controllata tedesca Rulmeca Faa Gmbh, per curare in particolare il mercato locale del carbone.Leggi l’approfondimento su L’Eco in edicola oggi (17/06/2008)

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