L’Atalanta è a Valencia
Gasperini: non voglio sorprese

Sono 2300 i supporter nerazzurri che, pur avendo in tasca da tempo il prenotato biglietto d’ingresso all’impianto sportivo iberico, hanno dovuto amaramente, anche se ragionevolmente, rinunciare alla trasferta.

Ovviamente il Valencia cercherà comunque di sfruttare il fattore campo. «Ci prepareremo per la partita nel miglior modo possibile. Siamo forti in casa e il risultato dell’andata non rispecchia quello che è successo in campo. Non credo ci voglia un miracolo per andare avanti» le parole dell’allenatore degli iberici, Albert Celades.

«Certo, un risultato come quello dell’andata aumenta la nostra fiducia. Ma dobbiamo segnare, rimanere concentrati e difendere bene, non voglio sorprese - il commento di Gasperini -. Il risultato dell’andata? È un fattore psicologico su cui stiamo lavorando, perché sembra che ci sentiamo a nostro agio e pensiamo che il lavoro sia finito quando ancora non lo è. I ragazzi sono stati fantastici all’andata, ma non festeggerò nulla sino alla fine della partita».

Quanto alla formazione l’unico titolare assente sarà l’infortunato Toloi (ancora alle prese con un acciacco muscolare e rimasto a Bergamo). Al suo posto Caldara nel ruolo di centrale arretrato con a fianco gli esterni Palomino e Djimsiti con piena licenza, comunque, di spingersi in avanti. Due le punte, Ilicic e Zapata, con Gomez appena dietro nelle funzioni di trequartista.

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