L’Atalanta parte un giorno prima
Colantuono: non sono preoccupato

La trasferta di Genova contro i rossoblù di mister Gasperini non è lontana, ma l’Atalanta ha deciso di anticipare la partenza per un ritiro anticipato: la squadra nerazzurra sarà da venerdì sera 13 dicembre a Recco. Colantuono: «Non sono preoccupati».

La trasferta di Genova contro i rossoblù di mister Gasperini non è lontana, ma l’Atalanta ha deciso di anticipare la partenza per un ritiro anticipato: la squadra nerazzurra sarà da venerdì 13 dicembre a Recco.

Non c’è stata una motivazione ufficiale per queste 24 ore in più in Liguria, ma comunque il tecnico dei bergamaschi, Stefano Colantuono, non ha mostrato nessuna preoccupazione in conferenza stampa: «No, non sono preoccupato, perché la classifica è quella che mi attendevo alla vigilia del campionato, per noi è ancora buona e dunque possiamo lavorare con serenità».

«Non mi interessano i punti che avremo a Natale , bensì quelli alla fine del girone d’andata. E naturalmente la speranza è di arrivare perlomeno a 20 punti (l’Atalanta è a quota 17 e mancano quattro giornate)».

Colantuono confida che l’Atalanta possa ripetere, sul piano del gioco, la prestazione offerta contro il Verona allo stadio Bentegodi, anche se naturalmente con un risultato diverso. «Sì, la prestazione è stata sicuramente positiva, abbiamo creato tre nitide palle gol e purtroppo per noi le sviste arbitrali si sono rivelate decisive».

L’emergenza infortunati si sta un po’ allentando. Maxi Moralez è recuperato, così come Stendardo, mentre Bonaventura e Del Grosso sono stati aggregati alla squadra, ma le loro condizioni saranno valutate sabato. Parlando dei singoli, il tecnico ha avuto parole d’elogio per Cazzola, Kone e Baselli, anche perché «i primi due hanno giocato in un ruolo non loro e Baselli a Verona per la prima volta ha giostrato in un centrocampo a due (a Napoli era stato a tre, ndr)».

Quanto al Genoa, pure i liguri avranno diverse defezioni (non ci sarà nemmeno Manfredini, squalificato), ma per Colantuono «non se risentiranno visto che hanno una rosa numericamente e qualitativamente di valore. Che con Gasperini ha ripreso a correre. Il Genoa non lotterà per salvarsi perché è superiore».

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