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Martedì 09 Dicembre 2003
Lazio eliminata: tanta sfortuna a Praga (1-0) Milan 1-2 col Celta, ma la testa era a Yokoama
Una Lazio bella e generosa non riesce a battere lo Sparta a Praga (1-0) ed è fuori dalla Champions League. Gli uomini di Mancini hanno sfiorato il vantaggio ma un palo e le parate del portire ceko hanno negato il passaggio del turno. Il Milan con la testa già in Giappone perde (1-2) invece a San Siro con gli spagnoli del Celta, ma conserva il primo posto nel girone.
Sparta Praga-Lazio 1-0 - Come era prevedibile partita mozzafiato, con continui capovolgimenti di fronte. Parte meglio la Lazio che crea qualche buona occasione: la più nitida con Stam che su calcio d’angolo manda di un soffio la palla sopra la traversa. I padroni di casa si scuotono e a più riprese impegnano Peruzzi che si salva su Poborsky lanciato da Zelenka al 28’. Dieci minuti dopo Stankovic è solo ma invece di stoppare prova la sforbiciata al volo e spreca banalmente. Anche Gottardi si fa deviare il tiro al 42’ con una Lazio che finisce il tempo in crescendo.
Nella ripresa la Lazio tenta il tutto per tutto: al 47’ Corradi è solo ma in fuorigioco. Strepitoso salvataggio di Peruzzi al 55’ Al 66’ combinazione Fiore-Muzzi e tiro fuori di un soffio dell’ex attaccante dell’Udinese. Massima pressione della Lazio: siluro di Stankovic e Blazek devia. Il portiere ceko si ripete un minuto dopo: palo di Albertini, Muzzi a colpo sicuro, ma Blazek compie la parata della vita. Ancora attacchi laziali ma arriva la beffa finale con il gol di Kinzl che qualifica i ceki.
Milan-Celta Vigo 1-2 - Con Kakà e Serginho a supporto del giovane Borriello, il Milan parte in attacco, anche se il ritmo non è proprio indiavolato. AL 21’ Serginho su punizione centra la treversa, ma fino al 35’ non c’è traccia degli spagnoli che pure devono vincere a tutti i costi per potersi qualificare. Seedorf e Kakà si trovano a meraviglia e solo alcune prodezze del portiere Cavallero permettono al Celta di mantenere inviolata la porta. Al 38’ Serginho sprinta e crossa per Borriello che di testa alza sulla traversa. Poi in due minuti botta e risposta, con gol bellissimo di Kakà al 41’ che segna ancora da fuori area e Jesuli, che al 42’ finta al limite e di sinistro beffa Abbiati.
La ripresa si apre con una grande occasione per il Celta: il tiro rasoterra Juanfran sfiora la rete esterna al 52’. Ora gli spagnoli schiacciano un Milan che ha sostituito Seedorf e Kakà con Tomasson e Rui Costa. Abbiati fa quello che può per arginare i tiri spagnoli: al 66’ Jesuli spreca una ghiotta occasione, cerca la conclusione al volo con palla altissima e fuori bersaglio. Poi il Milan capitola: Luccin crossa dalla destra, Josè Ignacio buca il primo tiro, ma sulla ribattuta segna senza problemi: 1-2.
(09/12/03)
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