L’Atalanta sbatte contro il muro del Napoli L’AlbinoLeffe affonda nella ripresa col Torino

I nerazzurri perdono il primato al termine della 16ª giornata di Serie B

ATALANTA - NAPOLI 0-0

Atalanta (3-4-1-2): Taibi, Innocenti, Gonnella, Lorenzi, Smit, Zenoni (11’ st Gautieri), Mingazzini, Marcolini, Vugrinec, Pazzini (30’ st Montolivo), Comandini (11’ st Budan). In panchina: Calderoni, Rustico, Sarr, Bernardini. All. Mandorlini.

Napoli (4-4-1-1): Manitta, Portanova, Zamboni, Bonomi, Tosto, Montervino (15’ st Floro Flores), Montesanto, Marcolin, Bernini, Montezine (30’ st Sessa), Vieri (45’ st Zanini). In panchina Cvitanovic, Quadrini, Pasino. All. Simoni.

Arbitro: Paparesta di Bari.

Note - Angoli: 7-1 per l’Atalanta. Recupero: 2’ e 4’. Ammoniti: Marcolini e Montesanto per gioco scorretto. Spettatori: 11 mila circa.

Frenata dal Napoli, che la costringe al pareggio al Comunale di Bergamo, l’Atalanta perde il primato in classifica - che cede al Palermo - ma conserva comunque l’imbattibilità nel campionato cadetto.

Si gioca su un terreno pesante per la pioggia che continua a scendere da ore. Partenza nervosa: al 16’ Vugrinec viene anticipato di un soffio prima del suo tiro a colpo sicuro. I nerazzurri cominciano a premere con maggior convinzione, ma sul capovolgimento di fronte Bernini colpisce di testa a meno di tre metri dalla porta: Taibi è prodigioso nel respingere. Poi al 35’ è il rientrante Comandini ad avere la palla del vantaggio: il suo colpo di testa ravvicinato non è però preciso. A fine tempo la partita diventa un assedio nerazzurro con conclusioni smorzate di Pazzini e Mingazzini. Ultimo brivido su punizione di Zamboni a tempo già scaduto: Taibi blocca ancora con sicurezza.

Nella ripresa Mandorlini cambia: entrano Gautieri e Budan per Comandini e Zenoni. Comincia di nuovo a premere l’Atalanta ma senza grandi occasioni fino alla rasoiata di Pazzini che al 63’ sfiora il palo. Continuano le mischie e il napoli per la prima volta pare in difficoltà. Pazzini lanciato in solitudine viene anticipato solo all’ultimo da un difensore, poi Budan tira maldestramente addosso al portiere. Due diagonali nel finale di Gautieri e Mingazzini danno l’illusione del gol. Poi arriva il fischio finale dell’arbitro Paparesta che sancisce lo 0-0.

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TORINO - ALBINOLEFFE 4-0

Torino (4-4-2): Sorrentino, Martinelli (30’ pt Adami), Mandelli, Fernandez, Balzaretti, Pinga, De Ascentis, Vergassola, Rizzato (23’ st Conticchio), Ferrante, Fabbrini (33’ st Tiribocchi). In panchina: Fontana, Mezzano, Masolini, Osmanovski. All. Rossi.

AlbinoLeffe (3-5-2): Acerbis, Teani, Biava, Sonzogni, Regonesi, Colombo (13’ st Raimondi), Poloni, Carobbio, Gorzegno (21’ st Morfeo), Ferrari, Bonazzi. In panchina: Gritti, Gorini, Gori, Manzini, Araboni. All. Gustinetti.

Arbitro: Romeo di Verona.

Reti: nel st 9’ Ferrante, 15’ Fabbrini, 46’ Conticchio, 48’ Pinga.

Note - Angoli 6 a 4 per il Torino. Recupero: 2’ e 4’. Ammoniti: nel pt, 39’ Mandelli per gioco scorretto; nel st, al 15’ Acerbis per proteste, al 32’ Regonesi e al 36’ Carobbio, entrambi per gioco scorretto. Spettatori 12 mila circa

Pesante sconfitta dei seriani di mister Gustinetti, che interrompono una serie positiva di quattro turni. Partenza sprint del Torino, che mette i brividi ad Acerbis con un bel tiro di Pinga. Un fuoco di paglia, però, perché da quel momento l’AlbinoLeffe non soffre più del dovuto e anzi si rende pericoloso al 28’, quando Ferrari sfiora il palo al termine di una bella azione corale. Sterile supremazia del campo dei granata a fine tempo. Nella ripresa il match cambia volto: calo di tensione degli uomini di Gustinetti e il Toro non perdona grazie all’uno-due di Ferrante e Fabbrini nel giro di manciata di minuti: al 9’ e al 15’, entrambi i gol di testa. Dopo una debole reazione dell’AlbinoLeffe, i granata chiudono in bellezza, siglando nei minuti di recupero con Conticchio e Pinga il 4-0.

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(23/11/2003)

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