Mandorlini: «Atalanta rivelazione
Ma il mio Genoa se la giocherà»

Atalanta, giovani e record. Oggi ma anche ieri, ovvero tredici anni fa, quando sulla panchina atalantina sedeva Andrea Mandorlini, ora alla guida del Genoa, prossimo rivale dei nerazzurri.

Allora si parlava di serie B e anche quell’Atalanta faceva notizia, lanciando giovani (Montolivo e Pazzini su tutti) e scrivendo pezzi di storia (24 partite consecutive senza sconfitte: record eguagliato) con la promozione in A: è per questo che, a Bergamo, Mandorlini è ricordato con affetto da molti ed è per questo che lui conserva ottimi ricordi del periodo bergamasco. Anche se l’anno dopo, nella massima serie, fu esonerato.

«È sempre speciale incontrare l’Atalanta - spiega il tecnico del Genoa, che a febbraio ha sostituito l’esonerato Ivan Juric -. Ho un bellissimo ricordo di quella promozione: penso ai tanti giovani lanciati e alla striscia record: un po’ come l’Atalanta di oggi, no?. L’Atalanta è la vera rivelazione di questo campionato: sta facendo benissimo, dispone di giocatori importanti e ha grande fiducia. Dove arriverà? Mancano tante partite e non sarà facile arrivare all’obiettivo, ma sarebbe importantissimo», spiega Mandorlini. Domenica, però, c’è lo scontro al Ferraris e il campionato dice che l’Atalanta parte in vantaggio: «Spesso, negli scorsi anni, era davanti il Genoa, stavolta l’Atalanta. La partita è tutta da giocare, entrambe le squadre hanno grandissime motivazioni: una vuole l’Europa, l’altra punta a ritrovare un risultato positivo».

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