Marasco brinda in Coppa Italia

Bergamo Boxe giovedì sera 11 dicembre al Palasport di Bergamo ha offerto ad un buon pubblico una riunione di tutto rispetto: veloce, con match di spessore, ben organizzata anche nei minimi dettagli. Match clou della serata la finale di Coppa Italia tra i pesi leggeri Luca Marasco ed il siciliano Giuseppe Lo Faro, un combattimento che ha visto la vittoria del pugile della Bergamo Boxe e che da subito ha entusiasmato gli spettatori ed i non pochi addetti ai lavori giunti a Bergamo. Abbiamo pure ammirato la statura internazionale dell’arbitro di Ponteranica Guido Cavalleri, oculato nel gestire ogni round.Si attaccava in un silenzio tombale dato che la posta in palio era notevole, ma dopo 2’ Luca metteva in ginocchio l’avversario che veniva contato ed il pubblico esplodeva. Iniziava così un arrembante progressione che non dava respiro al siciliano, il quale si difendeva pure con una serie di testate che gli procuravano due richiami ufficiali. Durante il terzo round proprio una testata feriva al sopraciglio sinistro Marasco, ma la reazione era veemente, ben articolata che metteva ancora più in difficoltà Lo Faro. Ormai la vittoria era fuori discussione ed arrivava ancor prima della fine, in quanto all’inizio della sesta ripresa il match veniva fermato per ferita e la somma dei punteggi a quel momento ovviamente consegnava trionfalmente la Coppa Italia al pugile di Bugada, che veniva complimentato pure da Luca Messi ed Angelo Rottoli. La strada per il titolo italiano ormai è più che mai spalancata. Apriva la serata una specie di scontro tra Bergamo e Varese a livello di dilettanti: tre pugili di Bergamo Boxe ed altrettanti dei Panthers Varese Lauri Team. Iniziavano i super welter Nicolò Agosti e Michele Esposito ed alla fine il verdetto di parità fotografava bene il corso del match, dove la maggior aggressività del secondo uguagliava la migliore tecnica del ragazzo di Bugada. Seguiva un bell’incontro tra il nostro giovanissimo Filippo Rota ed il più esperto Faraci ed anche qui si finiva in parità, ma il futuro è di Pippo, ottimo sul piano della tecnica, del movimento sul ring, sul colpo d’occhio. Chiudeva la serie lo scontro tra il nostro Massimiliano Oberti ed Alessandro Marchetta e subito il pubblico si infiammava dato che i due pugili non si risparmiavano con serie di colpi al viso ed al corpo di notevole spessore, tanto è vero che il più quotato Marchetta veniva contato ben due volte. Al termine la vittoria di Oberti era meritata, a sottolineare la costante crescita del pugile orobico.Chiusa la bella parentesi dilettantistica iniziava quella dei professionisti ed erano le donne a salire alla ribalta: l’italiana Valeria Imbroglio contro l’ungherese Eva Ott. Purtropppo veniva a mancare l’incontro tra i massimi Mandras ed Oravec, il primo colpito dall’influenza. Venendo al duello tra le due ragazze dobbiamo dire che poche sono state le emozioni e che la netta superiorità dell’italiana ha spento da subito le scarse velleità dell’ungherese. Chiaro successo quindi ai punti di Valeria. Chiudeva la serata Rotolo che batteva ai punti il tedesco Fabrizius.(12/12/2008)

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