Materrese: le squadre di B minacciano di non giocare

la Lega calcio contraria alla serie cadetta a 24 squadre. Zamparini si dimette dalla presidenza del Palermo: «Sono nauseato, sono una banda di pataccari»

La serie B allargata a 24 squadre non piace alla Lega calcio. «La Lega di A e B - ha precisato il vicepresidente Antonio Matarrese - si è opposta oggi in Consiglio Federale alla decisione di allargare la Serie B a 24 squadre. Non è bastato. Ho già ricevuto diverse telefonate di società del torneo cadetto che minacciano di non scendere in campo fin dalle prossime partite di Coppa Italia. Il 27 agosto convocheremo l’assemblea e vedremo cosa accadrà. Mi rattrista vedere quanto in basso sia finito il calcio italiano. Questa la reputo una grande sconfitta per la Lega, credo sia giunta l’ora di rivedere parecchie cose all’interno del sistema. Basta aggiungere che l’Atalanta, per non aver fatto ricorso al Tar è stata punita mentre il Catania, che ha fatto paura, è stato premiato».

Il presidente della Lega Adriano Galliani ha preferito commentare la delibera della Figc con poche battute: «Non sono contento. Ci siamo adeguati ad una situazione di fatto. Non volevamo allargare la B a 24 squadre. Di conseguenza i calendari noi non li rifaremo. Spetterà a Coni o a Figc pensarci».

Tra le prime reazioni al provvedimento c’è quella di Maurizio Zamparini. Il presidente del Palermo ha annunciato le proprie dimissioni: «Il Palermo - ha detto - è una squadra senza presidente perché ritirerò le garanzie per la campagna acquisti. Sono nauseato, sono una banda di pataccari». Zamparini non intende tornare sui suoi passi: «Lo giuro sui miei figli». .

(20/08/2003)

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