«Mi sono innamorata di nuovo dello snow»
Su «L’Eco» l’intervista a Michela Moioli

«Mi sono innamorata una seconda volta del mio sport. Così sono diventata la più forte e l’ho dimostrato vincendo tutto ciò che si poteva».

Michela Moioli è l’esatta trasposizione del termine «fuoriclasse»: la ventiduenne alzanese ha fatto mediante scelte precise che le hanno permesso di svoltare e compiere l’ultimo passo verso il posto fisso nell’olimpo della tavola. Medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali e Coppa del Mondo, la seconda in tre anni. Ma molto diversa dalla prima del 2016, conquistata a Baqueira Beret, in Spagna: le differenti modalità del trionfo sintetizzano alla perfezione il cambiamento, sinonimo di crescita esponenziale, di una ragazza divenuta pressoché imbattibile.

«Ho chiuso il cerchio - racconta Michela in una lunga intervista su L’Eco di Bergamo in edicola -. Davanti alla mia famiglia, agli amici e a tante altre persone che mi vogliono bene: erano più di 60. E ci tenevo a ringraziarli con un altro successo. Stavo bene, tranquilla, felice: un’emozione fortissima della quale mi sono goduta ogni istante».

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