Michela Moioli strepitosa a Veysonnaz
Ma la sfera di cristallo va alla Samkova

Secondo posto per Michela Moioli sulla pista svizzera di Veysonnaz. Il gradino più alto del trofeo mondiale di snowboardcross femminile va alla ceca. «È la stagione delle medaglie d’argento. Anche in questa occasione ho dato il meglio, non posso recriminare nulla».

Purtroppo non arriva l’ennesima impresa di Michela Moioli: nella finale di Coppa del mondo di snowboardcross femminile arriva seconda dietro a Eva Samkova in una finalissima da brivido in cui la bergamasca dell’Esercito è stata pure disturbata da una caduta di Pereira De Sousa Mabileau e Bankes, le altre finaliste.

L’azzurra è comunque ottima seconda e ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità per provare a portare a casa la quarta Coppa del Mondo della sua carriera, applausi ad una vera e propria fuoriclasse. La bergamasca di Alzano era seconda in classifica a pari merito con la ceca e sulla pista svizzera di Veysonnaz si è giocata al massimo. Una gara combattuta fino all’ultimo quella disputata sabato 20 marzo intorno alle 15.15 per la sfera di cristallo 2021. Sulla pista svizzera di Veysonnaz, la bergamasca dell’Esercito l’anno scorso si aggiudicò il trofeo e anche questa volta è andata a caccia con determinazione del quarto trionfo nella generale dopo quelli del 2016, 2018 e 2020.Questo invece il podio della classifica generale di snowboardcross: 1.Eva Samkova (450 punti), 2. Michela Moioli (430 punti), 3. Faye Gulini (302 punti).

«È la stagione delle medaglie d’argento - spiega Moioli riferendosi anche ai due piazzamenti d’onore ottenuti ai Mondiali di Idre - Sono contenta perché anche in questa occasione ho dato il meglio, non posso recriminare nulla. Oggi sia nei quarti che in semifinale sono andata davvero bene, anche se ho dovuto tirare fuori parecchie energie. Samkova forse ha avuto un pizzico di fortuna, con batterie leggermente più facili ma non significa nulla, le facico i complimenti. Devo rivedere al video cosa non ha funzionato pienamente nella fase inziiale, dopo lo scontro fra Bankes e Pereira de Sousa Mabileau pensavo di recuperare lo svantaggio, ma non è stato così facile. Alla fine posso ritenermi soddisfatta di una stagione che mi ha visto raggiungere due medaglie mondiali, due vittorie e il secondo posto nella generale di Coppa del mondo, la costanza paga sempre. Però mi rimane un pizzico di rabbia che mi farà bene per l’anno prossimo».

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