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L’ex atalantino ha firmato il secondo gol dei biancocelesti sull’Inter (2-1) nel posticipo della 14ª giornata di Serie A
La Lazio ha battuto 2-1 l’Inter all’Olimpico nel posticipo della 14ª giornata. Autore del secondo gol dei biancocelesti è stato l’ex atalantino Zauri. Nerazzurri in vantaggio al 30’ con Vieri che sfrutta un errore di Sereni ed infila l’1-0. Al 42’ il pareggio di Corradi che infila un assist di Stankovic. Nella ripresa dal 23’ Inter resta in 10 per l’espulsione di Almeyda: l’argentino protesta e nasconde il cartellino rosso all’arbitro prima di scagliarsi contro Corradi. Al 37’ st la rete della vittoria di Zauri, che riceve un cross basso di Delgado.
Ma la sorpresa di questo turno arriva da San Siro, dove l’Udinese ha messo a segno un colpo da tre punti ai danni del Milan, infliggendo ai rossoneri il primo stop stagionale (2-1) in campionato. I friulani, in gol con Fava Passaro e Sensini, hanno poi retto alla reazione della squadra di Ancelotti, che ha ridotto lo svantaggio con Cafu a metà ripresa. Nel primo tempo Pirlo ha calciato sulla traversa un rigore.
Frena anche la Juventus, che a Lecce ha rischiato di perdere (1-1). Sotto di una rete (Konan), i bianconeri di Lippi in inferiorità numerica (espulso Iuliano) hanno raggiunto il pareggio in zona Cesarini con Trezeguet. Torna al successo, invece, il Chievo che al Bentegodi ha battuto di misura (1-0, gol di Cossato) il fanalino di coda Ancona. Tutte le altre partite in programma nel pomeriggio sono finite in parità: 2-2 tra Perugia e Brescia con gli umbri di Cosmi due volte in vantaggio (Margiotta e autogol di Dainelli) e due volte raggiunti (Di Biagio e Filippini); 1-1 tra Sampdoria e Modena (emiliani in vantaggio con Kamara, pareggio di Bazzani); 0-0 tra Bologna e Siena.
Il 14ª turno di campionato è risultato particolarmente favorevole alla Roma. La squadra di Capello - che nel primo dei due anticipi del sabato ha vinto 2-0 a Empoli con doppietta di Totti (nell’altro anticipo successo 2-1 della Reggina e Parma) - grazie alla sconfitta del Milan e al pareggio della Juve, conclude infatti il 2003 al comando della classifica con ben 6 lunghezze di vantaggio sui primi inseguitori (Milan e Juventus) anche se i rossoneri di Ancelotti hanno disputato una partita in meno (a Siena).
(21/12/2003)
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