Milan regale, l’Atalanta s’inchina I nerazzurri ultimi della classe

La partita non ha avuto storia, anche se per qualche minuto il gol del momentaneo pareggio di Sala (che replica alla rete di Rivaldo) può aver alimentato sogni di gloria tra i tifosi nerazzurri. Ci ha pensato Tomasson nel finale del primo tempo a spegnere l’illusione dell’Atalanta e a ripristinare le gerarchie della contesa. Quindi, nella ripresa, una doppietta di Pirlo (un calcio di rigore e una punizione dal limite) ha fissato il punteggio sul 4-1 finale per il Milan.
Applausi a fine gara per i rossoneri, che grazie ai tre punti incamerati al Comunale di Bergamo, raggiungono in vetta alla graduatoria l’Inter. Qualche ingeneroso coro, invece, è stato rivolto nei confronti dei giocatori nerazzurri. Non è di certo contro siffatti avversari che l’Atalanta deve cercare di cogliere punti, anche se ora la classifica piange davvero. La formazione di Vavassori, complice il successo del Torino sul Chievo, è scivolata all’ultimo posto della classifica. Un solo punto in cinque giornate. Davvero poco e domenica prossima il calendario spedisce i nerazzurri a Parma, in casa della banda dell’ex Prandelli. Senza Doni e Rossini sarà ancora impresa ardua.
ATALANTA - MILAN 1-4 (1-2). Reti: nel pt 15’ Rivaldo, 30’ Sala, 41’ Tomasson; nel st 21’ su rigore e 37’ Pirlo. Atalanta (4-4-2)
Milan (4-1-4-1): Dida, Kaladze, Nesta, Maldini, Simic (23’ st Helveg), Pirlo, Seedorf, Gattuso, Rui Costa (30’ st Ambrosini), Rivaldo (32’ st Serginho), Tomasson. In panchina: Abbiati, Laursen, Inzaghi, Borriello. All. Ancelotti.
Arbitro: Paparesta.
Note - Recupero: 2’ e 2’. Angoli: 7 a 3 per il Milan. Spettatori 20mila. Ammoniti: Zenoni e Gautieri per gioco falloso. Infortunio a Rivaldo al 31’ del secondo tempo (probabile stiramento ai flessori della gamba destra).
SPOGLIATOI Vavassori
Ancelotti: E’ un periodo molto positivo per noi. La squadra ha fornito una buona prestazione, in particolare mi sono piaciuti Rivaldo e Seedorf. La situazione dell’Atalanta non è facile, ma sono sicuro che quando Vavassori recupererà tutti gli assenti, potrà giocare alla pari con le altre pretendenti alla salvezza.
u.negrini
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