MotoGp: prima gioia per Crutchlow
Rossi secondo, ora anche nel Mondiale

Dopo 35 anni dall’ultimo successo di Barry Sheene il 16 agosto 1981 ad Anderstorp in Svezia, torna a sventolare l’Union Jack sul pennone più alto in una gara della classe regina. Cal Crutchlow, in sella alla Honda del team LCR, compie l’ìmpresa e si aggiudica il Gran Premio della Repubblica Ceca.

Il pilota britannico, diventato papà due settimane fa, vince il suo primo Gp dopo una spettacolare rimonta, precedendo Valentino Rossi e Marc Marquez. Jorge Lorenzo, sempre più in difficoltà quando si corre su pista bagnata, chiude in 17ª ed ultima posizione, perdendo la seconda piazza nel Mondiale piloti a favore del «Dottore» e soprattutto permettendo a Marquez di aumentare il vantaggio sul più diretto inseguitore, ora a 53 punti.

Giornata sfortunata anche per Andrea Iannone. Il pilota del team Ducati lotta per la vittoria ma è tradito dalle gomme. Al via tutti montano gomme da pioggia e al via Iannone si porta davanti a Marquez, per essere superato alla prima curva, mentre Lorenzo è terzo. Parte bene Dovizioso che a metà del primo giro ha la meglio sul futuro compagno di box e si stacca dalle posizioni dei vertice così come Rossi.

I due piloti Movistar Yamaha dopo un giro sono undicesimo e dodicesimo. Un avvio da incubo per il secondo e il terzo del mondiale. Davanti è sempre il leader del mondiale ma Dovizioso ha la meglio prima sul compagno di box e poi su Marquez, il forlivese è il nuovo primo. Mentre Redding è autore di una grande avvia ed è in vista dei prime tre posti della corsa. Marquez è terzo e il britannico su GP15 lo supera mentre il suo compagno di box Octo Pramac è decimo. Le due Suzuki sembrano non aver subito nessuna penalizzazione nel loro ritmo con la pioggia e sono al quinto e al sesto posto con Espargaro che precede Viñales.

Marquez non sembra avere il passo delle Ducati, sia DesmosediciGP sia GP15, e il leader della classifica è ad oltre un secondo dalle moto di Borgo Panigale. In testa è sfida tra Ducati, Iannone ha la meglio su Dovizioso che cede anche all’attacco di Redding, secondo dopo una super staccata. Rossi è stabile in dodicesima fila mentre Lorenzo, mai a sua agio sulla pioggia, sprofonda al sedicesimo posto.

A meno tre giri dalla fine Iannone, che sta accusando l’eccessivo consumo delle gomme da pioggia a mescola soft deve difendersi dall’attacco di Barbera e di Marquez ma il pilota HRC e quello Avintia ha la meglio, così anche Baz, salito dalla metà classifica e compagno di scuderia di Barbera mentre il vantaggio dell’inglese del team LCR è di oltre 6 secondi da Rossi.

Trionfa Crutchlow davanti al «Dottore» e a Marquez che nel finale ha la meglio sul duo Ducati Avintia. Iannone è solo ottavo, lentissimo nelle battute finali e rallentato dalle gomme. Meglio di lui Petrucci, settimo. Ultimo Jorge Lorenzo. In virtù di questi risultati, con ancora sette gare da disputare. Marquez comanda con 197 punti. Alle sue spalle ora c’è Rossi con 53 punti da recuperare; mentre Lorenzo è terzo a -59. Lunedì i piloti si fermeranno a Brno per una giornata di test, mentre si tornerà in gara il 4 settembre con il GP di Gran Bretagna a Silverstone.

«Penso che non bisogna fare questo ragionamento, Marc ha più di 50 punti di vantaggio, è lontanissimo, dobbiamo essere veloci e poi boh, faremo i conti alla fine». Rossi parla così delle sue chance in ottica Mondiale ora che ha sorpassato Lorenzo al secondo posto dopo l’ottima prova di Brno. «Avevamo grossi dubbi perché ero sicuro fosse una gara flag to flag come Sachsenring - aggiunge a Sky Sport -. Alla fine la linea tra essere un eroe o un patacca è molto sottile...Quando ero 12esimo ho detto, “ho sbagliato anche oggi”, poi mi sono ringalluzzito e mi sono divertito. Dall’ultimo mio podio sono passate tre gare, era giugno, stavo cominciando a diventare un po’ triste...».

Parlando della gara, Rossi sottolinea che «con la nostra moto, il nostro assetto, abbiamo cercato di salvaguardare la gomma davanti, ho guidato su un letto di piume, piano piano, sapevo che con la morbida davanti non potevo spingere. Crutchlow non potevo tenerlo, gli altri sì. Stamattina con la gomma dura non si stava in piedi, non si riusciva quasi a guidare».

In Moto3, giornata negativa per il selvinese Andrea Locatelli (Ktm), che ha gettato la spugna al 17° giro.

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