Muriel dal fischio d’inizio
Sarebbe un’altra Atalanta?

La domanda sorge spontanea anche dopo la prestazione di martedì contro il Parma.

Chi ci segue sa che insistiamo nel vedere il tandem Zapata-Muriel dall’inizio di ogni gara. Non ci va proprio di ignorare come l’attacco nerazzurro abbia cambiato marcia con l’innesto di Muriel al 16’ della ripresa a fianco del connazionale a Parma. E, guarda caso, l’ennesima rimonta degli atalantini è cominciata lì, con l’uno-due di Malinovskyi e il ritorno a Bergamo vittoriosi.

Sia pure in linea teorica ma ugualmente sostenibile perchè non possiamo chiederci se con la coppia colombiana sul manto erboso sin al fischio d’inizio, l’Atalanta non avrebbe sprintato subito?

Certo, essendo di opinione diversa Gian Piero Gasperini può supportare la sua tesi con l’ottenimento di uno strepitoso terzo posto in classifica (per ora) e qualcosa come i 98 gol totalizzati, 36 dei quali proprio da Zapata e Muriel. Una cosa è, comunque, singolare: esiste qualche altra squadra, anche nel resto del mondo, che non include in formazione alla partenza un bomber con all’attivo diciotto reti in trentasette giornate di campionato?

In ogni caso è estremamente positivo il fatto che Muriel accetti la situazione senza battere ciglio, quasi a ritenere l’anomala situazione la carta vincente degli exploit davanti ai portieri avversari. Signori, il calcio è anche questo...

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