Nonno Antonio va (molto) di corsa
Alla 24 ore di Torino fa 125 chilometri

«E potevano essere di più senza i problemi ai piedi». A 74 anni, Antonio Cernuschi, salumiere in pensione di Borgo Santa Caterina, si cimenta nelle ultra maratone. Prossimo appuntamento la mitica 100 km del Passatore da Firenze a Faenza

«Volevo capire se ce la potevo fare». E Antonio Cernuschi ce l’ha fatta, eccome: alla tenera età di 74 anni ha corso per 24 ore filate, coprendo la ragguardevole distanza di 125 chilometri e 452 metri all’ultra maratona di Torino. «E potevano essere qualcosina di più senza i problemi ai piedi».

Altro che pensionato: una volta attaccato al chiodo il camice (da salumiere) nel 2002, Cernuschi si è cimentato su tutte le distanze possibili: non competitive, mezze, maratone (New York e Roma comprese) e poi su su fino alla ultra maratona. Roba che si corre per 24 ore filate, mica uno scherzo.

Residente in città, a Borgo Santa Caterina, Cernuschi non si ferma proprio: alle porte c’è la mitica 100 km del Passatore che da Firenze porta a Faenza e che lo vede in corsa da 9 edizioni consecutive. E siccome alla 10ª scatta la medaglia, è già pronto ai blocchi di partenza. E poi... «Nel caso l’anno prossimo a Torino assegnassero i titoli master ci farò un pensiero. In fondo sono giovane, nonostante una protesi all’anca e un piede che duole». Sarebbe anche nonno, ma non di quelli che porta i nipotini a fare una passeggiata al parco: lui corre, eccome se corre...

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