Nuova Atalanta, ecco Bassi e Kurtic
«Daremo tutto per la squadra» - Video

Sono stati presentati nel ritiro di Castione della Presolana i primi acquisti dell’Atalanta 2015. Alla presenza del direttore generale Pierpaolo Marino è stata la volta del portiere Davide Bassi e del centrocampista Jasmin Kurtic, che hanno preso rispettivamente i numeri di maglia 30 e 27 e hanno già avuto il primo contatto con i tifosi nerazzurri alla Festa della Dea.

«L’Atalanta mi voleva da 4 anni, lo volevo anche io, ma poi dipende dal mercato - ha affermato Kurtic - appena ho saputo che c’era l’Atalanta ho detto di sì, ma già come era successo gli altri anni. Ho giocato in tutti i ruoli, a centrocampo ti devi abituare a stare in ogni posto nel calcio di oggi. Darò tutto per questa squadra, i gol li potrò fare in ogni modo, non sono uno specialista delle punizioni, ma me la cavo. Mai visto una cosa del genere come alla Festa della Dea: è la prima volta che i tifosi ti vedono la prima volta e ti trattano così è una cosa indescrivibile. Da quando stavo a Varese ho sempre preferito il numero 27».

Arriva da Empoli il nuovo secondo atalantino, una vita all’Empoli, sin dall’età di 16 anni e arrivato come svincolato. «C’erano anche altre squadre, quando mi è stato proposto ho chiesto al mio procuratore di stringere i tempi perché volevo venire qua, è stata una trattativa veloce e facile. Non è stato facile staccarsi dall’ Empoli, dove ho giocato 14 anni: l’anno scorso la società ha fatto una scelta diversa puntando su un altro portiere e mi aspettavo un trattamento diverso dopo tanti anni, qua arrivo con i ruoli già definiti. Sono rimasto impressionato dal rendimento di Sportiello, uno dei migliori della categoria lo scorso anno: aspetto di lavorare insieme a lui per dare anche qualche consiglio. Rolando Bianchi mi ha parlato bene dell’ambiente Atalanta. Da piccolo mi piacevano Peruzzi e Buffon».

Ecco invece il punto sul mercato del direttore atalantino Pierpaolo Marino. «Siamo in una pausa di riflessione, si stanno valutando tante possibilità per il ruolo di difensore centrale, e stiamo alla finestra. Un terzino? Intanto è rientrato Bellini, poi c’è Raimondi e anche Masiello che è uno specialista, non siamo scoperti e Benalouane al momento non se ne va, l’Udinese non c’è. Le grandi spendono, ma quella che sta facendo meglio è la Juventus: peccato che i soldi vadano all’estero, ad eccezione di Bertolacci e i nostri Baselli e Zappacosta. Maxi Moralez? Possiamo valutare diverse possibilità, non dichiariamo che è incedibile, valuteremo come per tutti le possibili offerte. Defrel ha raggiunto livelli difficili di valutazione per l’Atalanta. Si è parlato tanto di Denis, ma non mi pare che lui abbia intenzione di andar via: non c’è stato un sondaggio dell’Inter. Stendardo? Non abbiamo avuto richieste, non ce ne dobbiamo provare a cuor leggero perché è stato una delle pedine cardine di questa squadra».

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