«Ora parla e cammina»
Claudia Cretti è tornata a casa

Il terribile incidente a luglio e la grande forza di volontà della ciclista bergamasca che ora è tornata nella sua abitazione, a Costa Volpino, dove prosegue la riabilitazione.

Bellissime notizie per Claudia Cretti, la ciclista bergamasca caduta a luglio durante il Giro Rosa che ora parla, cammina e torna a casa. «I progressi sono stati tanti - racconta papà Giuseppe alla Gazzetta dello Sport -. La parte destra del suo corpo non è ancora riabilitata, non riesce ancora a scrivere e per mangiare dobbiamo prepararle i bocconi, però con il tempo migliorerà. Adesso sta lavorando con gli specialisti sulla fase cognitiva. Ci vorranno mesi, forse anni».

«Il ritorno a casa l’ha voluto lei con tutte le sue forze. E sicuramente dal lato psicologico avrà un effetto importante. Stare nella sua casa, nella sua stanza, tra i suoi effetti personali, può aiutarla nel rircordare e nel migliorare il deficit di riabilitazione».

La 21enne di Costa Volpino è rimasta coinvolta due mesi fa - era il 6 luglio - in una drammatica caduta durante il Giro d’Italia femminile, nel corso della 7a tappa Isernia-Baronissi: la giovane ciclista si era affiancata all’ammiraglia del suo team - Valcar-Pbm di Bottanuco -, per prendere una borraccia. Il gruppo si apprestava ad affrontare una discesa: l’andatura si era fatta elevata, 80-90 km orari. Un probabile sbandamento ha fatto perdere l’equilibrio alla ragazza, che è finita violentemente contro un guardrail e ha riportato un gravissimo trauma cranico tanto da rendersi necessario, nella serata stessa dell’accaduto, un duplice intervento chirurgico all’ospedale di Benevento.

Nell’ospedale campano è stata ricoverata 30 giorni dei quali 22 in coma farmacologico, quindi il ricovero per un mese alla clinica Domus Salutis di Brescia e ora il trasferimento a casa. «La sua giornata? - continua l’intervista a Gazzetta -. Alterna momenti molto intensi, sta a guardare per ore la televisione, ad altri più tranquilli. Riesce a capire il 60% di quello che le si dice. Parlare?È ancora un po’ lontana da quanto ci si aspettava, ma al momento dice un centinaio di parole».

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