Pallavolo, stop Giani: arrivederci al 2005

Sperava di potere essere in campo tra meno di un mese, Andrea Giani. La sua caviglia continua ad essere gonfia, a fargli male e a costringerlo a camminare con le stampelle, ma i primi esami avevano rafforzato le sue speranze. Ora invece pare che la situazione sia peggio di quel che si temeva. Il comunicato della società, a dire il vero, è abbastanza asettico: «Dopo la risonanza magnetica alla caviglia sinistra a cui Andrea Giani si è sottoposto giovedì sera, lo staff medico-sanitario della Daytona, in attesa del rientro del consulente ortopedico, dottor Alberto Montorsi, valuterà con maggiore precisione l’entità dell’infortunio nelle prossime 48 ore per l’indirizzo terapeutico».

In realtà è trapelato che, come purtroppo lasciava temere anche il permanere del gonfiore, si tratta di una distorsione di terzo grado, delle peggiori quindi. Il trauma causato da una ricaduta da muro appoggiando il piede sinistro su quello di Dante riguarda anche i legamenti. In che entità lo comunicherà a giorni lo staff medico modenese. Quel che è certo è che i tempi di recupero si allungano: due-tre mesi, forse più. Una disdetta per Modena, ancora una volta in una situazione di classifica da allarme, imbarazzante: cinque partite, quattro sconfitte, 5 soli punti in classifica che la lasciano al quart’ultimo posto.

(30/10/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA