Panseri e il suo camion finiscono giù dal podio

Non è stata piacevole la sorpresa trovata nell’uovo di Pasqua dall’equipaggio bergamasco del Team Overlook di Scanzorosciate che, nei giorni scorsi, ha partecipato al Rally di Tunisia, competizione per moto, auto e camion valevole quale prima prova del mondiale Cross Country Rally Fim e della Coppa del mondo Fia.

Proprio nella giornata festiva il terzetto sul Mercedes Unimog 500, composto da Beppe Panseri, Marco Piana e Oscar Mor, ha subìto un pesante ritardo ed è retrocesso dalla 2ª alla 4ª posizione.

«Davvero un episodio sfortunato - commenta Beppe Panseri, l’imprenditore con la passione per i motori al volante del mezzo -. Fino ad allora avevamo sempre concluso le tappe in 2ª posizione, a una distanza ragionevole dai leader, i russi Mardeev, Belyaev e Nicola, soprattutto considerando la netta superiorità del loro Kamaz, e quindi stavamo già assaporando il piacere di concludere sul podio. Invece ha ceduto uno degli iniettori del motore e abbiamo dovuto completare la tappa praticamente con un cilindro in meno, a passo ridotto. Abbiamo subìto due penalizzazioni di tre ore ciascuna, per aver saltato i controlli, e siamo stati superati da altri due equipaggi, quelli delle due rappresentati femminili Jacinto, portoghese, e Rambeau, francese».

Nella classifica generale assoluta, comprensiva di auto e camion, Panseri e compagni sono così risultati 45°, a quasi 15 ore dal vincitore Stephane Peterhansel, lo stesso mattatore dell’ultima «Dakar», al volante della Mitsubishi. Sono comunque stati i terzi classificati tra gli equipaggi italiani, hanno fatto meglio solo Manfrinato e Briani (auto Nissan), al 22° posto, e Barnini e Stradiott (auto Toyota), al 39° posto. Ancora peggio è andata all’altro terzetto schierato dal Team Overlook Promotion, quello composto da Giacomo Paccani, Matteo Paccani e Attilio Brevi, in gara su Mercedes Ugn3: si è ritirato per la rottura del manicotto del liquido di raffreddamento in pieno deserto tunisino quando si trovava al terzo posto della generale camion.

(15/04/2004)

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