Parte il Giro d’Italia, il via in Abruzzo: sfida Evenepoel-Roglic, il 21 tappa a Bergamo

CICLISMO. Sabato 6 maggio inizia la corsa rosa, con la cronometro Fossacesia Marina-Ortona. L’ultimo atto il 28 maggio ai Fori Imperiali a Roma. Il belga e lo sloveno grandi favoriti, in gara anche gli orobici Cattaneo, Consonni e Rota.

Un Paese in rosa. L’Italia si prepara allo spettacolo dell’edizione numero 106 del Giro, 21 tappe in tre settimane che si prenderanno gli occhi e il cuore degli italiani. Si parte sabato 6 maggio in Abruzzo, con la cronometro Fossacesia Marina-Ortona (19,6 km pianeggianti), la prima delle tre frazioni contro il tempo. Si chiuderà domenica 28 maggio con la passerella finale ai Fori Imperiali di Roma, una settimana dopo l’approdo in Bergamasca per la quindicesima tappa, domenica 21: partenza da Seregno, passaggio per Selvino, Miragolo, Valpiana, l’arrivo in città, lo spettacolo della «Boccola» e il rush finale in viale Roma. Ma sarà probabilmente l’ultima settimana, con l’attacco alle montagne, la scalata al Monte Bondone, il traguardo a Val di Zoldo, e soprattutto la mitica e massacrante Longarone-Tre cime di Lavaredo, con i suoi cinque passi in 183 km, a certificare sogni e classifica.

Sulla carta dovrebbe essere un Giro da duello rusticano: da una parte l’emergente fenomeno belga Remco Evenepoel, campione del mondo in carica e già dominatore delle classiche: dall’altra lo sloveno Primoz Roglic, capace di vincere tre edizioni della Vuelta e già 3° al Giro 2019. Ma attenzione agli outsider, tra i quali i britannici Geraint Thomas e Tao Geoghegan Hart, oltre a D’Almeida. L’Italia punta su Damiano Caruso e Filippo Ganna, tra i favoriti per la prima crono.

E i nostri? Dopo il doloroso forfait di Fausto Masnada saranno tre i bergamaschi al via: Mattia Cattaneo (Soudal Quick Step), che cercherà di trascinare al successo Evenepoel, Simone Consonni (Cofidis) e Lorenzo Rota (Intermarché).

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