Per Bergamo e Remer basta stop
Lo esige la classifica in «rosso»

Le due squadre bergamasche devono assolutamente vincere per rialzarsi da una classifica che piange dall’inizio del campionato.

Remer e Bergamo sono entrambe penultime in classifica dopo quattordici turni disputati. Bisogna cambiare rotta nelle sfide in calendario domenica 7 gennaio con inizio alle 18. Bergamo a Forlì, contro un’avversaria che la precede in graduatoria di quattro lunghezze. Un blitz in Romagna sarebbe un’autentica manna, un riscatto in piena regola al ricordo della disfatta di Ferrara (103-58) di un paio di settimane or sono. Cece Ciocca può contare sui dieci titolari in attesa, almeno si spera, di qualche movimento in entrata al mercato di riparazione invernale dove parecchie avversarie risultano attivamente operative.

In arrivo al PalaFacchetti la seconda in classifica, Biella, che, insieme a Trapani, è a ridosso della capolista Casale Monferrato. Alla Remer il compito di sovvertire un pronostico avverso. C’è da augurarsi che la necessità di invertire la marcia sin qui deludente scatti ora senza ulteriori proroghe. Sempre assente granatiere Borra (i cui tempi di recupero si allungano), i trevigliesi dovranno superarsi specie in fase difensiva mentre avanti si confida in una giornata di grazia del gran tiratore Voskuil purtroppo sin qui dal rendimento altalenante. Più che mai i supporter, dagli spalti, sono chiamati a sostenere la squadra nel tentativo di annullare la superiorità tecnica del quintetto piemontese. Sul fronte della campagna acquisti-cessioni invernale si attendono gli arrivi di Easley e Dincic; con le valige in mano invece Carnovali (Reggio Calabria) e purtroppo Douvier tra i migliori sin qui.

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