Rally Ronde: trionfo di Perico
Tre vittorie su tre partecipazioni

Alzi la mano chi pensava sarebbe finita in maniera diversa. Probabilmente nessuno, perché Alessandro Perico era il grande favorito della nona Ronde Città dei Mille e il suo trionfo è tutto tranne che sorprendente: 4 prove speciali vinte su 4.

Alzi la mano chi pensava sarebbe finita in maniera diversa. Probabilmente nessuno, perché Alessandro Perico era il grande favorito della nona Ronde Città dei Mille e il suo trionfo è tutto tranne che sorprendente: quattro prove speciali vinte su quattro, il comando arpionato al primo passaggio mattutino e poi mantenuto anche quando era già calato il buio, fino alla formalizzazione del terzo successo in carriera (su altrettante partecipazioni) sulla salita da Nembro a Selvino. Tutto come da copione, pure troppo: nettamente più veloce ed esperto degli avversari, Perico disponeva di una Citroën C4, una delle cinque Wrc, le cui prestazioni scavano automaticamente un gap con le altre vetture.

C’era però un’incognita: è vero che il pilota di Scanzorosciate era l’indiscusso vincitore del fantarally corso alla vigilia sui tavoli di Selvino, ma c’è anche da dire che, con la leggera nevicata di sabato e il ghiaccio a rendere scivolosa la strada, l’errore era dietro l’angolo per lui come per tutti gli altri e con poco sarebbe stato possibile gettare alle ortiche tutto quanto.

«Vincere in casa è sempre una grande soddisfazione e farlo tre volte cambiando macchina in ogni occasione avvalora il successo. Si sapeva che avrei vinto? Ero il favorito, ma, viste le condizioni, sarebbe potuto succedere di tutto», commenta l’alfiere del Pa Racing. Che, dopo i successi del 2006 e del 2010 (su Peugeot 206 e Citroen Xsara), ha completato il tris di partecipazioni su una C4,

TUTTE LE CLASSIFICHE

1. Alessandro Perico-Diego Reboldi (Pa Racing, Citroën C4 Wrc) 22’19”4; 2. Marco Colombi-Mauro Turati (Colombi Racing, Skoda Fabia Wrc) a 33”9; 3. Luigi Fontana-Roberto Mometti (Bluthunder, Ford Focus Wrc) a 56”9; 4. Robert Kubica-Jakub Gerber (Peugeot 207 Super 2000) a 1’11”5; 5. Fabrizio Bianchi-Elisa Spinetta (Meteco Corse, Mitsubishi Evo IX) a 1’16”6; 6. Marco Paccagnella-Rolando Davide Bozzo (Abs Sport, Mitsubishi Evo IX) a 1’21”1; 7. Ilario Bondioni-Tommaso Rocco (Dp Autosport, Skoda Fabia Super 2000) a 1’23”1; 8. Pablo Biolghini-Roberto Zanella (Racevent, Mitsubishi Evo IX) a 1’31”7; 9. Alberto Roveta-Luigi Foggia (Peugeot 207 Super 2000) a 1’34”2; 10. Stefano Capelli-Valentina Marica (Giesse Promotion, Peugeot 207 Super 2000) a 1’38”5; 11. Felice Ducoli-Giovanni Maifredini (Dp Autosport, Citroen Xsara Wrc) a 1’44”2; 12. Simone Miele-Sivlia Spinetta (Top Rally, Renault Clio Wrc) a 1’47”2; 13. Roberto Vescovi-Giancarla Guzzi (Gr Sport, Renault Clio R3) a 1’48”7; 14. Stefano Baccega-Mattia Soldati (Zero4più, Peugeot 207 Super 2000) a 1’52”8; 15. Luca Roggiani-Roberto Ruggeri (Giesse Promotion, Renault Clio R3) a 1’54”9.

SUPER 2000: 1. Robert Kubica-Jakub Gerber (Peugeot 207) 23’30”9. SUPER 1600: 1. Manuel Orler (Twister Italia, Renault Clio) 24’32”2. GRUPPO R: 1. Roberto Vescovi-Giancarla Guzzi (Gr Sport, Renault Clio R3) 24’08”1. GRUPPO FA: 1. Simone Miele-Silvia Spinetta (Top Rally, Renault Clio Maxi) 26’06”6.

SCUDERIE: 1. Giesse Promotion 1h12’43”3. AUTO STORICHE: 1. Luigi Alberti-Giovanni Mattanza (Team Bassano, Porsche 911) 28’13”.

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