Remer col vento in poppa
Supera la favorita Scafati

Sgambetto della Remer alla favorita Scafati. «PalaFacchetti» in festa per il felice esordio del team locale nella nuova stagione in serie A2.

A fare le spese di un complesso «operaio», ma non solo, i campani, la cui dirigenza era stata tacciata, in estate, di un voltafaccia alla richiesta della Comark di cederle il diritto per accedere alla categoria superiore. Una specie di vendetta sportiva dei cugini? Stando al verdetto finale si direbbe sì. In ogni caso si è trattato di un successo fortemente voluto.

Pure lo spettacolo ha offerto spunti interessanti sia sull’uno che sull’altro fronte. Una sfida, per di più, corsa via all’insegna dell’ equilibrio. Lo confermano gli scarti delle quattro frazioni: 13-15 (quarto iniziale) 21-19 (secondo) 55-51 (terzo) 77-73 al suono della sirena. A dare una sostanziosa mano a capitan Rossi e compagni i supporter dalle scalinate dell’arena trevigliese. A livello individuale tanto di cappello alla «sorpresa» Marini (15) seguito dal talentuoso Marino e dai super collaudati Sollazzo e Sorokas pure loro in doppia cifra come il coriaceo Genovese. Nelle file di Scafati in vetta al podio uno scatenato e a tratti immarcabile Santiangeli (miglior realizzatore della serata) ben sorretto da Fantoni e Kischer. Non male l’ex di turno Patrik Baldassarre.

«Una gran bella soddisfazione debuttare con una vittoria, peraltro, indiscutibile. Prepariamoci a ricevere altri regali da una squadra che ci farà sicuramente divertire come, del resto, dissi a viva voce nel presentarla, di recente. ufficialmente alla stampa». Commento da avallare a occhi chiusi quello del presidente Gianfranco Testa, al termine della partita, condiviso dal direttore sportivo Massimo Gritti.

Il tabellino

REMER-SCAFATI 77-73

REMER: Cesana 2, Pecchia 2, Rossi 6, Marino 13, Marini 15, Sorokas 10, Sollazzo, 10, Mezzanotte, Curtis 8, Genovese 11

SCAFATI: Baldassarre 9, Kischer 12, Crow 7, Fantoni 14, Ammannato, Panzini 2, Naimy, Perez 6, Matrone, Santiangeli 23

Arturo Zambaldo

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