Remer, si punta decisamente alla A2
Comark, a Crema tutto ok. Ma i flop?

Una sofferenza ripagata, comunque, con interessi d’oro la vittoria della Remer di venerdì scorso, al Pala Facchetti, sul Legnano. Avversaria che in piena bagarre-salvezza ha ceduto al team trevigliese soltanto nelle battute finali.

Ma tutto è bene ciò che finisce bene. Con i due punti depositati nel già abbondante fienile continuiamo a vedere la Remer in lotta per i playoff. E checché se ne dica in giro alle elettrizzanti sfide, nel dopo regular season, il club bergamasco ci tiene eccome. Non fosse altro che l’ammissione ai playoff dovrebbe, automaticamente, consegnarne il lascia passare alla categoria superiore.

Sentiamo al riguardo, l’autorevole general manager Euclide Insogna: «Basta sostenere che alla Remer non interessa il salto di qualità. Ma allora perché ci si batte, di domenica in domenica, con puntuale ardore e determinazione? È dall’inizio stagione che navighiamo nell’alta classifica e per quale motivo dovremmo mollare proprio nelle fasi conclusive?». Capito una volta per tutte?

Anche la Comark non fa mistero sulle ambizioni di raggiungere la serie A2. Da tempo l’appassionato presidente e sponsor, Massimo Lentsch, sta sbandierando a destra e a manca di non accontentarsi dell’attuale divisione. Dalle parole ai fatti avendo consegnato, in estate, a coach Alessandro Galli, un roster qualitativamente all’altezza. Domenica la Comark ha strapazzato, a Crema il quintetto locale, arrivando quasi a doppiarlo nel punteggio. Di fronte ai complimenti del caso, consentiteci un rammarico al pensiero delle non poche giornate flop da parte di capitan Guffanti e compagni.

Arturo Zambaldo

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