Ruggeri: «La frattura nella Lega Calcio rischia di spaccare anche l’Italia»

Ivan Ruggeri, presidente dell’Atalanta (scesa in serie B), vede nubi nere all’orizzonte dopo l’assemblea di Lega di ieri, che ha sancito per la prima volta in modo assoluto e apparentemente irrimediabile la frattura fra serie A e serie cadetta.

«C’é da augurarsi - dice - che questa spaccatura tra le società di serie A e di serie B possa ricomporsi».Secondo Ruggeri, questa «é una situazione pesante per tutti: si rischia di spaccare il calcio e di spaccare l’Italia». In linea di principio il presidente atalantino non sembra contrario all’ipotesi delle due Leghe, prospettata nei fatti dal grande strappo di ieri e giudicata come «un grande passo avanti», per esempio, dall’amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo.

«Magari - spiega infatti Ruggeri - in un futuro potrà avvenire questa suddivisione, e si potranno quindi creare una Lega di serie A e una di serie B, ma a fronte di un progetto che deve essere studiato, preparato. Perciò una cosa del genere non può avvenire in questo momento, quando tutte le squadre e tutte le società stanno allestendo il nuovo campionato».

Ruggeri ragiona sugli introiti dalla mutualità, quegli introiti che la B ha respinto nella forma presentata dalla serie A, e si domanda come può fare la B a sopravvivere separandosi in modo così repentino dalla serie maggiore. «Non si possono trovare di punto in bianco dei soldi per far fronte alle nostre necessità. Probabilmente anche la serie B può aver commesso qualche errore ma non al punto tale da arrivare a una spaccatura che, ripeto, avrebbe conseguenze negative per il campionato cadetto».

Ma che cosa ha effettivamente determinato questa spaccatura? «Mi dicono che nel momento in cui i rappresentanti della serie B hanno chiesto il vice presidente vicario - afferma Ruggeri -, i dirigenti del Milan e della Juventus hanno abbandonato i tavoli delle trattative. Questo lascia pensare che probabilmente questa richiesta, che tutto sommato non era nemmeno tanto campata in aria, è stato solo un pretesto per arrivare ad una soluzione che con ogni probabilità altri avevano in mente».

Ma quali possibilità ci sono di ricomposizione? «Ora - commenta Ruggeri - io non faccio parte del consiglio della Lega di serie B. Ci si dovrà riunire. Probabilmente convocare un’ assemblea, e lì prendere decisioni opportune per arrivare a una composizione di una situazione veramente molto, molto pericolosa per tutti».

(08/07/2005)

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